Un intero weekend di show e tutto il ricavato del debutto devoluto alla associazione “Lollo 10”, lodevolmente impegnata a favore della salute dei più piccoli.
Tante risate e un clima molto familiare hanno regalato un paio di ore veramente all’insegna della serenità e, grazie al tema piccantino, a rendere gradevolmente apprezzabile dal pubblico di ogni età, c’è stata la delicata attenzione ad un linguaggio sempre misurato e divertente anche grazie alle colorite inflessioni dialettali, partenopea e americana.
Se il gruppo è amatoriale l’impegno è profondo e appassionato e coinvolgente. Conquista il trovarsi con spontaneità a vivere lo spettacolo ben organizzato, ottimamente diretto e molto ben interpretato nonostante in palcoscenico ci sia più di qualche novello artista part time in debutto. Gli applausi ed i complimenti riscossi per le tre giornate lo confermano. Al centro della pièce il tema della fedeltà/ infedeltà, argomento illustrato con irresistibili gag, qui pro qui e colpi di scena in una deliziosa ambientazione che ci trasporta a fine anni 50. Il ritmo è serrato e scivola come il movimento di un fluido ingranaggio mai artificioso, sempre capace di stupire con simpatia e situazioni paradossali.
Gli interpreti meritano tutti una menzione per il garbo e il condiviso obiettivo a far trascorrere una piacevolissima serata. In primis ricordiamo Mariano Panella regista e protagonista nel ruolo del dott. Luciano Frontini, coniugato con Angelica, alias Paola Picari; poi c’è l’inventore delle fantomatiche pillole del desiderio: il Dott. Farina, interpretato da Maurizio Conforti. Lo spasimante senza speranze di Angelica è Massimo Laverde, interpretato dal bravo Alberto Priori che strappa applausi a scena aperta; Antonia è Clarissa Donnini, (sono merito suo anche scenografia, costumi e grafica dello show). Nel ruolo del fascinoso miliardario americano Jonathan Brackson c’è il simpatico Mariano Drazevich. A vestire i panni, anzi la divisa, del colonnello Mario Calzetta c’è Giacomo Chiaramonte e la travolgente Bicot Paola Striano. La procace ammaliatrice Odette è Angela Evangelista, mentre nel ruolo della perfetta amante dell’est Sidonia Gazelle c’è Lucilla Costantini; infine l’incorruttibile signora Francesca della reception è Emanuela Finocchi.
L’allestimento scenografico è stato curato da Roberto Chelucci. Perfetta come direttore di sala Fabiola Cecco insieme ad un bel gruppo di giovani sorridenti e capaci che sanno accogliere tutti, accompagnando con eleganza ciascuno in sala.