Giovedì 4 maggio alle 18.30 la deputata Maria Elena Boschi, già capogruppo di Italia Viva alla Camera e ora esponente di Azione-Italia Viva-Renew Europe, presenzierà all’Hotel Bassetto di Ferentino per sostenere il candidato sindaco Alfonso Musa. L’incontro con l’Onorevole Boschi è promosso dalla lista Terzo Polo-Ferentino sul Serio, rappresentata da Francesco Pompeo, membro dell’assemblea nazionale di Italia Viva.
Laureando in “Scienze politiche e relazioni internazionali”, già socio di due start up a soli 23 anni, Francesco Pompeo è cresciuto tra i “Millennials” di Matteo Renzi ed è stato uno dei protagonisti di tante battaglie per i diritti degli studenti e la coesione sociale. Ha costituito la lista del Terzo Polo, ma non si candiderà in prima persona: «Non siamo noi quelli attaccati alle poltrone – motiva -. Mi faccio da parte, per dare spazio a giovani laureati e stimati professionisti che sono i rappresentanti di una generazione che ha tanto da dimostrare e soprattutto da costruire. Sarò però, al fianco dei sedici candidati, porta a porta, per dire a tutti perché Alfonso Musa deve essere il prossimo sindaco di Ferentino».
È un nipote d’arte. Suo zio è Antonio Pompeo, due volte sindaco di Ferentino e presidente della Provincia di Frosinone. Ha intrapreso la strada della politica sin da piccolo in modo intraprendente e originale. «So di aver un cognome pesante, la politica è una passione che mi è stata tramandata dai miei nonni ed ho cominciato ad intraprenderla da quando ho tredici anni – così il giovane esponente del Terzo Polo – ero sul palco della Leopolda, ho conosciuto e apprezzato Matteo Renzi e Maria Elena Boschi dalla prima ora ed oggi, che sono più maturo, voglio realizzare un progetto politico concreto e fatto di principi e valori».
Il Terzo Polo è una novità assoluta a livello comunale quanto provinciale. «Vogliamo prendere uno spazio mai occupato da nessuno, coinvolgere chi si riconosce in un progetto liberale, riformista e fondato sulle competenze – argomenta Pompeo – è una lista con una forte impronta giovanile, composta soprattutto di ragazzi preparati che si sono distinti nei movimenti studenteschi e associativi, coadiuvata ed impreziosita dalla presenza di professionisti che mettono le loro competenze al servizio della comunità. Un altro segnale importante è la presenza delle donne inserite, non a caso, tra i primi sei candidati della lista; donne empatiche che sanno ascoltare e comprendere i problemi delle persone e che, con la loro lungimiranza, sapranno dare al futuro sindaco, Alfonso Musa, consigli concreti e lungimiranti».
Spostando l’attenzione verso gli altri concorrenti, esprime il suo rammarico nei confronti dei veterani della politica, quelli che dovrebbero essere da esempio per le nuove generazioni. «Non si può far finta di niente, davanti all’accozzaglia creata dall’altra parte, non a favore ma contro qualcuno – critica Pompeo -. È una corrente ribelle del Pd, alleata con esponenti di centrodestra sotto mentite spoglie civiche, un movimento di tendenza senza identità, pensiero, ideali e progetti comuni. La politica dovrebbe essere l’esatto contrario. Noi vogliamo Alfonso Musa come sindaco perché in lui vediamo una visione chiara e concreta di futuro».
Infine, precisa: «I giovani vengono considerati il futuro di questo Paese, in verità, noi siamo il presente. Ci mettiamo in gioco ora, oggi, affrontando con coraggio questa difficile competizione politica, proprio perché vogliamo contribuire a costruire in prima persona il nostro avvenire. Alle nuove generazioni, ai nostri coetanei di ogni estrazione sociale e politica, chiediamo di credere nel nostro progetto. La presenza dell’onorevole Maria Elena Boschi, che ringrazio anche pubblicamente per la sua importante presenza, testimonia la volontà di radicamento del Terzo Polo sul territorio e la nostra apertura a tutti i cittadini di Ferentino che vogliono aderire al nostro programma, a partire proprio dall’incontro con una personalità di spicco nel panorama politico nazionale».