Dal dott. Nello Di Giulio, consigliere comunale per Anagni cambia Anagni, riceviamo la nota che segue e che pubblichiamo in forma integrale e senza modifiche. In allegato al testo sono stati recapitati a questa redazione anche cinque file audio dei ragazzi pendolari che non vengono allegati per correntezza.
Via Anticolana: i pessimi risultati di amministratori inadeguati. La sicurezza stradale è uno dei bisogni più sentiti dalle persone a causa dell’alto numero di incidenti, anche mortali, di cui ogni giorno si legge sui giornali.
Anagni, purtroppo non ne è per nulla indenne. L’amministrazione del Sindaco Natalia, al di là dei palliativi come altre precedenti, si è distinta nell’ incapacità di fornire risposte adeguate al bisogno di sicurezza dei cittadini riguardante le nostre strade di breve o media percorrenza.
Pur volendo in questa sede tornare esclusivamente sulle criticità della via Anticolana – tratto centro urbano – impossibile non censuare ancora una volta la gestione della via Casilina dove un programma sicurezza, ancorché tardivo, aveva individuato necessarie tre rotatorie negli incroci più pericolosi (San Bartolomeo, Morolense-area industriale, e Morolense-ex Winchester) si è ridotto dapprima a due (dimenticando i cittadini di San Bartolomeo) e poi solamente ad una, quella del bivio ex Winchester.
Qui il termine dei lavori, che è sembrato quasi programmato per una triste inaugurazione elettorale (impegno al 31 marzo annunciato dal Sindaco durante il flash mod del 30 dicembre scorso), è nuovamente slittato per presunte carenze istruttorie-autorizzative.
La via Anticolana, una delle arterie a più alto tasso di incidentalità della zona, oltre alla mancanza di pubblica illuminazione, di dissuasori elettronici di velocità, di segnaletica adeguata alla natura di strada di centro abitato con importante area alberghiero-commerciale nonché, nello stesso tempo, di accesso al casello autostradale, ha assunto nel tempo peculiarità di primario snodo di scambio per centinaia di studenti che si recano in autobus presso le università romane. Le facoltà di Roma Tor Vergata sono raggiungibili in meno di un’ora nelle corse via autostradale e la metro A – stazione Anagnina – subito a seguire. A questo si aggiunge che Anagni – Anticolana è l’ultimo accesso Cotral via autostrada anche per molti paesi del circondario come Acuto, Fiuggi, Torre Cajetani, Serrone, Sgurgola, ma anche Segni, Gavignano, Gorga, Carpineto ecc.
Un punto di snodo auto privata-autobus tra i più importanti dell’intera provincia che consente a centinaia di famiglie di poter sostenere i propri figli all’università senza dover pagare esosi affitti nelle case per studenti in Roma.
Purtroppo, malgrado ripetute richieste e segnalazioni, nessun riguardo dal Comune a questo importante nodo di scambio del pendolarismo prevalentemente studentesco. Disagi e rischi di incidenti ogni mattina, ogni ora del giorno e, ancor di più, nella stagione invernale e nelle situazioni di nebbia o di pioggia. Nessun parcheggio o area pubblica per consentire ai pendolari di lasciare la macchina durante il giorno. Molti di loro, non trovando altro spazio possibile, approfittano di una sorta di tolleranza dei gestori degli
esercizi commerciali del posto o si arrangiano, fino a capienza, in qualche slargo privato.
Una precarietà continua, una confusione da cui derivano frequenti attraversamenti a piedi dell’arteria, spesso di corsa, senza che ci siano appropriate strisce pedonali o segnali e avvisi elettronici per agli automobilisti. Un grave disagio, un pericolo continuo tra un fiume di macchine e camion che sfrecciano anche a velocità più che sostenute.
Dall’amministrazione comunale, seppur più volte sollecitata nel mio ruolo di consigliere di minoranza, e non solo, nessuna concreta considerazione di questa allucinante situazione di mancanza di strutture e di servizi, di regole e controlli. Un vuoto anche culturale nel sostegno all’utilizzo del mezzo pubblico, soprattutto nella fascia giovanile, in luogo delle automobili private.
Un disinteresse totale come si evince dallo stato dei luoghi e dalla mancata installazione di una semplice pensilina sotto la quale poter riparare almeno nelle giornate di pioggia. Succede, ora, che nelle giornate più brutte i ragazzi/e sono costretti a riparare sotto un balcone di un edificio posto nell’altro lato della strada che, al sopraggiungere dell’autobus, viene
attraversata di corsa tra lo scorrere del flusso di vetture e mezzi pesanti. Un indice di rischiosità particolarmente elevato.
Se ai cittadini è riconosciuto il diritto, ovviamente, alla sicurezza stradale, l’ente Comune avrebbe dovuto sentire l’obbligo di disporre misure per abbattere questa incontrollata rischiosità sulla via Anticolana (e non solo) ma, purtroppo in questi 5 anni, tanta incuranza e nuove assurde pressioni da traffico pesante.
Una nuova amministrazione comunale dovrà certamente recuperare le scelte sbagliate o non fatte da questa Giunta Natalia prendendo esempio, se necessario, da quanto realizzato dal comune di Ferentino con la moderna area di sosta adiacente il casello autostradale.
Con gli audio allegati torniamo a dare ancora una volta voce a chi sconta sulla propria pelle quest’arretratezza amministrativa ribadendo che rimandare l’atteso cambio di pagina sarebbe da irresponsabili.