Il Partito Democratico di Anagni si toglie qualche sassolino dalla scarpa e a pochi giorni dalle elezioni che richiameranno alle urne i cittadini di Anagni esce con una nota nella quale – si legge “prende atto ufficialmente che cinque propri iscritti, in occasione delle imminenti elezioni amministrative, hanno presentato la propria candidatura in liste alternative al PD, nella coalizione del candidato sindaco Alessandro Cardinali, che non è il candidato scelto dal Partito Democratico“.
Il riferimento – neanche tanto velato – è, ovviamente, a Sandra Tagliaboschi, che nella scorsa consiliatura ha seduto tra i banchi dell’opposizione essendo stata eletta nelle fila del Partito Democratico; a Luigi Vecchi, da sempre attivista di prima linea delle istanze del partito; a Simone Polletta, anch’egli giovane attivista. “Tali persone – stando a quanto si legge nella nota – si sono, di fatto, schierate contro il Partito Democratico senza alcuna autorizzazione, e negando la legittimità di un voto democratico che, prevedendolo avverso ai loro desideri, hanno preferito scansare, alzandosi e non partecipandovi”.
Sulla base dello statuto del Partito Democratico, articolo 4.10, tali persone “sono escluse dalla comunità politica del partito, e non saranno più registrabili né per l’anno in corso, né per l’anno prossimo. Il documento relativo è stato già inoltrato agli ulteriori organi del partito“.
“Auguriamo ai cinque ex iscritti buona fortuna, per quanto lontano li porterà il sentiero che hanno deciso di percorrere – è scritto ancora nella nota inviata a questa redazione – ci sono momenti, nella storia di un partito, in cui ci si ritrova di fronte ad un bivio. Ed occorre fare scelte importanti. L’unica scelta possibile, concreta, onesta, è la chiarezza. Occorre dare voce ai propri valori, quelli che ci danno la forza di impegnarci per il bene della città, quelli che ci fanno sentire di essere parte di una comunità ideale, e tradurre queste idee in azioni concrete. Ed il Partito Democratico di Anagni ha avuto il coraggio di farle fino in fondo, queste scelte. Abbiamo scelto la chiarezza. Abbiamo rifiutato l’opacità. In modo democratico, come si conviene ad un grande partito di libertà com’è il nostro. Abbiamo dimostrato, ancora una volta, di avere il coraggio e la forza di ripartire da un grande processo di rinnovamento, poichè ai cinque che hanno deciso di andare altrove si contrappongono i numerosi che si sono riavvicinati, portando nuove energie e nuovi entusiasmi per quel rilancio ideale avviato con l’elezione della nuova segretaria Elly Schlein“.
Conclude, infine, la nota: “è iniziato un nuovo viaggio di rinnovamento. Ideale. Politico. Civico. Il Partito Democratico di Anagni vuole essere protagonista di questo viaggio. Per questo, anche in occasione delle imminenti elezioni amministrative, vogliamo chiamare a raccolta tutti coloro, uomini e donne, giovani e meno giovani, che non vogliono accontentarsi: siate protagonisti. Siate il cambiamento. Insieme a noi”.