Le api e gli insetti impollinatori sono in pericolo. Complici la crisi climatica, la siccità, le ondate di calore, gli eventi estremi e l’utilizzo dei pesticidi in agricoltura, la loro esistenza è messa fortemente in discussione e con lei la vita sul Pianeta. Molti apicoltori lo scorso anno si sono dovuti spostare in aree montane, portando razioni di soccorso e acqua negli alveari già nei primi giorni di agosto. Ciò nonostante, molte delle api non hanno superato l’estate. Il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi, però, è garantito proprio dalle api e dagli insetti impollinatori. Per questo, Legambiente con la campagna Save The Queenanche per la giornata mondiale delle api del 2023 ha deciso di fare la propria parte. Grazie alla collaborazione con l’azienda Beeing e ai fondi raccolti, saranno installati oltre 100 Bee hotel in tutta Italia. Da Nord a Sud, i circoli dell’associazione del cigno verde si sono attivati per favorire la nidificazione delle api solitarie in 108 piccoli rifugi di biodiversità, posizionando i Bee hotel in luoghi strategici e dal forte valore simbolico – come aree periferiche o parchi urbani – in cui favorire il ripopolamento delle api e degli impollinatori, coinvolgendo anche le amministrazioni locali.
All’iniziativa ha partecipato anche il Circolo di Frosinone, installando tre Bee hotel presso la Villa Comunale, il Parco Conad e l’area presso la stazione di valle dell’ascensore inclinato. “Si tratta di luoghi di particolare valore simbolico ed educativo” – ha dichiarato Stefano Ceccarelli, Presidente del Circolo “Il Cigno” – Grazie alla visibilità dei Bee hotel posizionati nel cuore della città, l’azione di sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza degli insetti impollinatori potrà infatti risultare più efficace. Inoltre, l’installazione di uno dei tre ripari per le api nel luogo dove nel novembre scorso Legambiente ha piantumato circa 40 fra alberi e arbusti autoctoni è un altro piccolo tassello verso un’azione più vasta di ripristino ecologico dell’area spondale del Cosa, azione che reputiamo di grande importanza anche perché la restituzione di spazi urbani alla natura è una delle strategie da adottare per prevenire i danni delle sempre più frequenti e intense alluvioni amplificate dalla crisi climatica come quella che ha appena colpito l’Emilia Romagna”. L’iniziativa verrà presentata nel corso di un piccolo evento che si terrà sabato 20 maggio dalle 11:00 alle 12:30 presso la Villa Comunale di Frosinone, nel corso del quale, oltre all’installazione dell’ultimo dei tre Bee hotel, i volontari dell’associazione procederanno alla semina di fiori amici delle api e offriranno ai presenti una degustazione di miele “Save The Queen”.
“Il tema degli insetti impollinatori e delle api in particolare – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente – è prioritario e strategico per il futuro del Pianeta. Per salvarli dall’estinzione serve mettere in campo azioni strategiche e determinanti, da una maggiore presenza dei corridoi ecologici all’interno delle aree agricole a una drastica riduzione dei fitofarmaci e dei pesticidi che, insieme ai cambiamenti climatici, costituiscono il più alto fattore di rischio per la sopravvivenza delle api. Quelle selvatiche sono fondamentali nei casi in cui si verifichi una drastica diminuzione delle api mellifere. In alcuni casi risultano addirittura più efficaci delle mellifere come nel caso delle osmie per il melo o i bombi per le colture come fagiolo e altre orticole. Tra le azioni che possiamo intraprendere per aiutare gli impollinatori c’è anche la creazione di aree naturali che possano fungere da siti di nidificazione, luoghi in cui possano trovare abbondanti fonti di cibo, riprodursi e rifugiarsi. Implementare la nostra campagna Save the queen con l’installazione di ripari artificiali di cui sono un esempio i Bee hotel va in questa direzione. L’enorme partecipazione e mobilitazione dei nostri circoli, oltre a rappresentare un importante orgoglio associativo, dimostra quanto la sensibilità sia cresciuta negli ultimi anni e dà prova del fatto che concretamente ciascuno, dalle amministrazioni ai singoli cittadini, possono fare la propria parte.”
I Bee hotel forniti dal partner tecnico Beeing sono piccole installazioni di 12 cm di profondità, lunghezza ideale per assicurare il successo riproduttivo delle api solitarie e difenderle dagli agenti atmosferici e parassiti. Sono costruiti completamente in materiale di origine naturale, solitamente in legno o bambù e grazie alla loro struttura offrono spazio e incoraggiano diverse specie di impollinatori a prendere residenza al suo interno.
Per sostenere la campagna Save the queen: sostieni.legambiente.it/save-the-queen
nota a cura di Stefano Ceccarelli, presidente del Circolo Legambiente “Il Cigno” di Frosinone APS