La Regione Lazio, nell’ambito delle politiche per la crescita e l’occupazione, ha scelto di assumere un particolare impegno nel sostenere le attività artigianali e le PMI produttive, che assumono un ruolo importante nello sviluppo locale e per il rilancio del territorio.
Per queste ragioni prevalenti e per la rilevanza e rappresentatività dell’artigianato e delle PMI su tutto il territorio regionale in termini dimensionali (numero di imprese, addetti e fatturato) e di ambiti settoriali coinvolti – l’Assessorato Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito, attraverso la Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, ha pubblicato un nuovo avviso pubblico a valere sul PR FSE+ 2021-2027.
L’avviso attua pertanto azioni integrate, anche di carattere innovativo dal punto di vista degli obiettivi e dell’articolazione degli interventi, per promuovere l’occupazione di giovani disoccupati ed inoccupati, sostenendo le imprese artigiane e le PMI nelle difficoltà legate nella fase del tramandare professionalità e mestieri ad allievi interessati ad intraprendere tale percorso, per un inserimento professionale di qualità, nell’ambito di mestieri tradizionali, a rischio di estinzione, ma anche di più recente genesi, assicurando gli strumenti e le competenze teoriche e pratiche necessarie, incluse quelle che possono favorire la creazione di micro-imprese artigiane.
L’avviso è articolato in due linee da sviluppare in forma integrata, sulla base degli obiettivi formativi previsti nell’ambito delle proposte progettuali e definiti sulla base di specifiche analisi dei fabbisogni:
- Linea 1 – Percorsi formativi integrati rivolti a giovani disoccupati e inoccupati, caratterizzati da formazione in aula, stage formativo presso imprese artigiane e PMI produttive e attività di consulenza individualizzata (accompagnamento in uscita);
- Linea 2 – Percorsi formativi rivolti a giovani disoccupati e inoccupati per il conseguimento del titolo di qualifica professionale.
La Linea 1 è caratterizzata dalla forte valenza “interattiva” tra allievi e docenti/artigiani/imprenditori.
Il punto di partenza da cui muove la linea è che, nel caso dell’artigianato, il “mestiere” si acquisisca attraverso un percorso formativo in grado di associare al puro sapere un apprendimento sia al “fare” sia anche ai più specifici ambiti di competenza, aspetti che nel lavoro artigianale si conseguono in larga parte grazie all’esercizio in situazioni reali di impegno e in un rapporto diretto formativo sul lavoro con l’imprenditore artigiano.
La Linea 2 riguarda la realizzazione di attività formative strutturate secondo standard che determinano il conseguimento di una qualifica nei settori correlati agli interventi previsti dall’avviso.
La Linea prevede, analogamente alla Linea 1, anche la realizzazione di attività di tirocinio in impresa.
Le attività dovranno essere realizzate da docenti appartenenti almeno alla fascia B di cui alla Determinazione Dirigenziale n. G04128 del 28/03/2023.
I progetti potranno pertanto essere articolati sulla base delle seguenti combinazioni tra le linee di attività su indicate:
- Linea 1;
- Linea 2;
- Linea 1+ Linea 2.
Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente avviso Pubblico non è cumulabile con alcun’altra agevolazione contributiva o finanziaria pubblica prevista da norme regionali, statali, comunitarie o altre forme di incentivazione in genere, per i medesimi costi ammissibili.
Soggetti proponenti
I progetti possono essere presentati da Organismi formativi già accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento entro la data di scadenza per la presentazione del progetto ai sensi della DGR 682/2019 “Formazione post diritto dovere/formazione superiore” e/o “Formazione continua”.
Nel caso di Operatore non accreditato, questo dovrà essere effettivamente accreditato al più tardi al momento dell’avvio delle attività, pena la revoca del finanziamento concesso.
In tutti i casi di presentazione di proposte da parte di Associazioni Temporanee di Impresa ovvero di Scopo, i soggetti componenti dell’Associazione dovranno dichiarare l’intenzione di costituirsi in ATI o ATS (dichiarazione di intenti) indicando specificamente i ruoli, le competenze (Allegato A modello 03 dell’Avviso) e la suddivisione finanziaria esatta, espressa in euro (Allegato A modello 03 dell’Avviso), dei singoli soggetti nell’ambito della realizzazione dell’intervento proposto.
I soggetti proponenti, all’atto della presentazione della domanda, devono individuare l’impresa artigiana presso la quale verranno svolti i periodi di tirocinio, al fine di assicurare, già in fase di progettazione dell’intervento, un maggior legame tra la fase formativa in aula e il training on the job. Pertanto, a pena di esclusione, occorrerà allegare al formulario le adesioni delle strutture, che dovranno essere presentate in un numero sufficiente ad assicurare la fase di tirocinio per tutti gli allievi formati.
Destinatari
In relazione al presente avviso, a pena di inammissibilità, sono destinatari della Linea 1 e 2 disoccupati e inoccupati giovani (18-35 anni di età compiuti).
È prevista una indennità di frequenza per i destinatari delle Linee 1 e 2 erogata dal soggetto attuatore dell’intervento.
Durata dei progetti
Le attività progettuali dovranno concludersi al massimo entro 18 mesi dalla data di avvio delle attività.
Modalità di presentazione delle proposte progettuali
Ciascun proponente (in forma singola o associata) può presentare due proposte progettuali nell’ambito del presente Avviso relativa a due settori professionali diversi.
La presentazione di più proposte progettuali comporta l’esclusione di tutte le proposte progettuali del proponente.
Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/ attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione, qui il link per la consultazione del manuale di accesso.
Il completamento della procedura permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale.
Le candidature potranno essere presentate dalle ore 9:00 del 5 maggio 2023 e fino alle ore 17:00 del 20 giugno 2023.
Risorse finanziarie
L’importo complessivamente stanziato è di 3.500.000 euro a valere sul PR FSE+ 2021-2027” Priorità 4 “Giovani”.
Le risorse sono ripartite tra le due Linee nel seguente modo:
€. 1.350.000,00 per La Linea I
€. 2.150.000,00 per La Linea 2
L’Amministrazione si riserva di integrare le risorse stanziate con il presente avviso con ulteriori risorse che si rendessero disponibili.
Il costo massimo ammissibile per ciascuna linea è di seguito indicato:
Linea 1 – Percorsi formativi rivolti a giovani disoccupati e inoccupati: € 89.500,00 compresa l’indennità di frequenza;
Linea 2 – Percorsi formativi rivolti a giovani disoccupati e inoccupati per il conseguimento del titolo di qualifica professionale: € 139.200,00 compresa l’indennità di frequenza
Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile unico del procedimento è il Dott. Paolo Giuntarelli Dirigente dell’Area Predisposizione degli Interventi della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.
Contatti
Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dalla pubblicazione dell’Avviso e fino a due giorni prima della scadenza per la presentazione delle proposte: mestieri@regione.lazio.it.
Documentazione di riferimento
Si informano i potenziali soggetti richiedenti che è stata recentemente pubblicata la nuova Direttiva della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione (n. G04128 del 28/03/2023), recante approvazione del sistema di regole di riferimento per l’attuazione e la rendicontazione delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) e altri Fondi UE e nazionali, a cui si invita di porre specifica attenzione.
Di seguito il link per la documentazione citata: https://www.regione.lazio.it/documenti/80216