La Regione Lazio compie il primo passo per azzerare ed eventualmente abolire gli Egato, enti di gestione dell’ambito territoriale ottimale dei rifiuti, istituiti con legge dalla precedente Amministrazione regionale.
Infatti, la giunta regionale, con a capo il presidente Francesco Rocca, ha approvato la delibera per annullare la costituzione dell’assemblea dell’Egato della provincia di Frosinone che ha eletto presidente Mauro Buschini, ex consigliere regionale del Partito Democratico.
Quella di Frosinone è l’unica assemblea Egato costituita, delle cinque totali istituite dall’amministrazione dimissionaria: una per ogni provincia, con l’Ato della città metropolitana di Roma Capitale che prevede due sub-ambiti (Roma capitale e l’ex Provincia).
Tutte con il compito di gestire la raccolta dei rifiuti, assorbendo le funzioni dei Comuni. L’atto, approvato su proposta dell’assessore ai Rifiuti Fabrizio Ghera, dispone l’annullamento dei criteri per la determinazione della quota di rappresentanza dei comuni all’interno dell’ente di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani e per il riparto dei conferimenti patrimoniali in favore dello stesso. L’annullamento avviene in autotutela per la non corretta rispondenza degli atti medesimi alle norme vigenti, con riferimento al criterio utilizzato per la determinazione della quota di rappresentanza dei Comuni all’interno dell’ente di governo d’ambito territoriale ottimale.
ANDREA AMATA E GIUSEPPE PIZZUTI (LEGA): “OGGI LA POLITICA HA RITROVATO LA SUA DIGNITA’: BRAVO IL PRESIDENTE ROCCA”
Il capogruppo della Lega in consiglio provinciale Andrea Amata e il collega Giuseppe Pizzuti commentano la delibera che cancella gli Egato sui rifiuti: “è solo il primo tassello di una nuova storia che il centrodestra ha intenzione di scrivere rispetto a una tematica essenziale come la gestione dei rifiuti. Una storia che deve essere rispettosa dei territori, economicamente sostenibile, efficace e che non gravi troppo sulle tasche dei cittadini. Un plauso il presidente Rocca”.
“Si tratta di atto di rispetto verso la nostra terra – proseguono i due esponenti della Lega – un centrosinistra spocchioso aveva apparecchiato nuove poltrone prima delle elezioni regionali, per sistemare i suoi accoliti. Era stato fatto tutto in fretta e furia, andando oltre i principi della legalità e del buon senso. C’era stata una sollevazione da parte di tutte quelle forze oneste, che non intendono la politica come un mestiere. Oggi l’epilogo, come è giusto che sia“.
“Tra l’altro – argomentano, ancora, Amata e Pizzuti – era odioso il sistema di finanziamento di questi enti, pagati dai cittadini, confuso il loro ruolo. Sul tema rifiuti, a partire dal piano regionale, occorre fare un serio esame della situazione, cambiare quello della giunta Zingaretti, riprendere il principio dell’autonomia e dell’autosufficienza dei territori, investendo nella differenziate e nell’economia circolare. Il centrosinistra ha solo cercato di salvaguardare le rendite di posizione. Ora questo atteggiamento è finito. Mi auguro che tale azione riguardi tutti gli ambiti di competenza regionale, che vanno opportunamente resi agili e funzionali: al primo posto il funzionamento e le risposte per i cittadini, basta con i paracaduti e le poltrone per gli amici. Questa è serietà amministrativa, politica e morale. Questa è l’unica strada per ridare dignità alla politica. Oggi, abolendo gli Egato, la politica ha ritrovato la sua nobiltà“.
DANIELE MAURA, CONSIGLIERE REGIONALE: “ENNESIMO SCEMPIO COMPIUTO DAL CENTROSINISTRA”
“Sono stato tra i primi a denunciare lo scandalo degli Egato, l’ennesimo scempio compiuto dal centro sinistra ai danni dei cittadini – ha spiegato il consigliere regionale Daniele Maura, vicecapogruppo Fratelli d’Italia alla Regione Lazio – come promesso in campagna elettorale questa mattina in giunta è stato approvato il primo atto che cancella l’egato, i comuni e quindi i cittadini non dovranno pagare più pagare i costi sulla tassa dei rifiuti!”.