Prime scintille tra maggioranza e opposizione dopo il Consiglio comunale di apertura della nuova consiliatura.
Dopo il forte boato avvertito durante la campagna elettorale appena trascorsa che ha scosso le coalizioni in campo con accuse incrociate tra FiuggInsieme e Scelgo Fiuggi, quest’ultima ai ferri corti anche con il PCI, è ancora ben visibile la scia di polemiche alimentate da un confronto-scontro politico evidentemente troppo acceso.
Un clima incandescente che si è spostato nella massima Assise dove si sono vissuti i primi momenti caldi di un dibattito aspro fin dalle prime battute. Ad accendere la miccia è stata l’opposizione della Scelgo Fiuggi che ha chiesto garanzie per la stagione turistica in corso e ha lanciato una frecciatina al sindaco Baccarini: “Venti giorni non sono bastati al neo eletto Baccarini per comporre la Giunta Comunale ed assegnare le deleghe come previsto dalla norma”.
E ancora: “Cinque mesi non sono stati sufficienti alla nuova guida A.T.F. per stabilire con certezza le date di apertura degli stabilimenti termali ed il piano industriale che pare ancora in corso di predisposizione.
Nel corso della seduta – si legge nella nota della minoranza della Scelgo Fiuggi – il Sindaco ha comunicato che: tutto il personale impiegato alle terme lo scorso anno sarà richiamato con le stesse qualifiche e impegno orario, l’apertura della Fonte Bonifacio per tutta la giornata, a partire dalla metà di giugno e della Fonte Anticolana dal 1 luglio.
Per il resto tutto rinviato al Consiglio Comunale del 12 giugno, dove però ci siamo attivati chiedendo formalmente informazioni e notizie più precise”.
Il terzo fronte aperto è quello inerente la convalida degli eletti: “Considerati gli importanti passaggi economici e finanziari che il Comune di Fiuggi sta affrontando e che di fatto ratificherà nella seduta di bilancio del prossimo 12 giugno – tuonano dall’opposizione della Scelgo Fiuggi – abbiamo messo a verbale la dichiarazione che segue, chiedendo la massima attenzione ed il rispetto delle norme in senso estensivo:
𝐶𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖𝑐ℎ𝑖𝑎𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑖𝑛 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑢𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜, 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑜𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑖𝑠𝑡𝑎 “𝑆𝑐𝑒𝑙𝑔𝑜 𝐹𝑖𝑢𝑔𝑔𝑖”, 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑟𝑡. 63 𝑐𝑜𝑚𝑚𝑖 1) 𝑒 3) 𝑑𝑒𝑙 𝐷. 𝐿𝑔𝑠. 267/2000, 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑝𝑟𝑖𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑛𝑠𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒𝑟𝑒 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑖 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒𝑑 𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑙𝑖, 𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑒 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑖𝑐𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑑 𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑎 𝑣𝑖𝑔𝑖𝑙𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑣𝑖 𝑠𝑖𝑎 𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑖𝑙 20 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜, 𝑖𝑛 𝑣𝑖𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑣𝑣𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑒𝑐𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑒𝑛𝑡𝑒 𝐶𝐻𝐼𝐸𝐷𝐸, 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎, 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑣𝑖𝑔𝑖𝑙𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒𝑠𝑡𝑒𝑛𝑠𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜, 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒𝑑 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑖 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝐹𝑖𝑢𝑔𝑔𝑖”.