Quarantotto anni, imprenditore da sempre, alle ultime elezioni amministrative è stato tra i più votati avendo ottenuto ben 311 preferenze, la maggior parte delle quali provenienti dai seggi del quartiere dove è cresciuto e dove risiede con la famiglia: Pantanello.
Donatello Cardinali, fin da subito, ha dimostrato di avere le idee chiare: chiamato a coordinare, da esterno, l’assessorato alla Promozione dei prodotti tipici, Attività artigianali, Demanio, Nettezza urbana ed igiene dall’allora sindaco Daniele Natalia (poi rieletto), ha dato subito prova di grande preparazione e senso di responsabilità portando a termine, in poche settimane, un lavoro che altri avrebbero faticato a portare a termine in diversi mesi.
“Credo nello sviluppo della nostra città e nel suo miglioramento, visto che margini per farlo ancora ce ne sono. Sono felice ed onorato di essere entrato a far parte della squadra di governo del sindaco Daniele Natalia, al quale ribadisco nuovamente il mio impegno e la mia partecipazione per far crescere ancor di più Anagni“, ha affermato Donatello ad anagnia.com.
Un risultato che ha entusiasmato le tante persone che hanno creduto in te e che ti hanno sostenuto; 311 voti – del resto – sono davvero tanti. Chi desideri ringraziare, ora che siedi tra gli scranni della massima assise civica?
Innanzitutto, la mia famiglia: mi è stata vicina sempre, incondizionatamente; mi ha supportato, ha creduto in me, mi ha dato la forza necessaria affinché io potessi raggiungere questo risultato. E’ prima di tutto a loro – ai miei famigliari – che devo questo successo; e poi al sindaco Daniele Natalia al quale mi lega uno speciale sentimento di stima reciproca. So di avere ancora molto da imparare, per quanto riguarda la politica. Ma so che per qualsiasi necessità o dubbio potrò rivolgermi a lui, che certamente – in tale ambito – è assai più preparato di me. Infine, grazie – ovviamente – anche a chi ha creduto in me, a chi ha scritto il mio nome sulla scheda elettorale e anche a chi non lo ha fatto (magari per impegni presi precedentemente) ma è stato, comunque, sincero e leale con me. Grazie, grazie, grazie.
311 preferenze, dicevamo; più di qualcuno, al posto tuo, forte di questo brillante risultato elettorale, avrebbe battuto i pugni sul tavolo per ottenere qualcosa in più… magari un assessorato!
Il mio ruolo in questa amministrazione è, comunque, un ruolo importante e di prim’ordine: il sindaco, infatti, ha voluto conferirmi le deleghe ai servizi artigianali e ai lavori pubblici. Non è importante, per me, sotto quale veste lavorare per la città; è importante – invece – lavorare bene, credere nello sviluppo della città e confrontarsi, quotidianamente, con i cittadini – non solo quelli del mio quartiere o quelli che mi hanno votato – ascoltare le loro istanze, provare a risolvere i loro problemi, dar loro modo di credere nell’amministrazione che oggi, di nuovo, è alla guida della città.
Sì, ma molti suoi elettori si chiedono perché non ha puntato i piedi per ottenere un assessorato quando eravate seduti al tavolo delle trattative…
L’ho appena detto: non è importante il ruolo che si riveste ma è importante lavorare per il bene della città. E poi ho preferito cedere il passo alla quota rosa del mio gruppo, una donna della quale ho grande stima e che ammiro per come finora ha svolto il suo ruolo per la città: Valentina Cicconi. So di aver fatto la scelta giusta, Valentina è preparata, garbata, e ha saputo dimostrare di saper svolgere quel ruolo. Io sarò anche al suo fianco, lavorando – come ho detto – per le deleghe, importantissime, che mi sono state assegnate.
In bocca al lupo – e buon lavoro – allora, consigliere!
Crepi il lupo, e buon lavoro anche a voi!