Nell’ambito del progetto Erasmus+ KA122-SCH-000070177 “Human rights, founding values of the European Union”, dal 23 maggio al primo giugno 2023 si è tenuta la mobilità in Portogallo. L’Istituto Comprensivo Secondo di Anagni ha coinvolto 13 alunni e tre insegnanti dei rispettivi plessi di San Magno e Osteria della Fontana in partneship con il prestigioso “Colegio Guadalupe” di Verdizela – Lisbona, scuola privata che accoglie anche gli studenti del Benfica.
Un calendario fitto di eventi nella bellissima capitale portoghese e località limitrofe dal grande valore storico, artistico e culturale.
I veri attori di questa esperienza sono stati gli alunni che si sono immersi in un viaggio unico e avvincente fatto di competenze e abilità: comunicare nella lingua inglese, muoversi con i mezzi pubblici in una capitale europea, conoscere e apprezzare nuove culture, adattarsi alle novità e agli imprevisti, uscire dalla routine quotidiana per crearne di nuove in contesti diversi, acquisire consapevolezza del proprio ruolo di cittadini europei.
Questi alunni hanno toccato con mano l’autenticità di Lisbona con i suoi monumenti più rappresentativi; solo per citarne alcuni: il ponte rosso 25 de Abril; lo storico e caratteristico tram 28; il museo degli Azulejos; il Convento do Carmo; il Castello di Sao Jorge; la Torre de Belèm.
Il confronto con il contesto scolastico di Verdizela, oltre ad essere stato molto formativo, ha rappresentato un momento dal forte impatto emotivo sia per la condivisione del topic sui Diritti Umani “Human Rights” che per la nascita di nuove amicizie. Non sono mancati momenti unici come la lezione di surf sulla spiaggia di Caparica, la visita della località di Nazarè con le onde più alte del mondo e poi Cabo da Roca, descritto con le parole del poeta Luis Camones “Aqui…onde a terra se acaba e o mar comeca” (“Dove la terra finisce e comincia il mare”).
E’ bello pensare che la mobilità Erasmus+ in Portogallo abbia aperto per questi alunni nuovi orizzonti e che siano pronti ad accogliere la bellezza, la meraviglia e la conoscenza proprio come ha fatto il poeta portoghese nel punto più occidentale d’Europa.
Articolo a cura di Diletta Turrini