17 anni appena, studentessa al quarto anno di Liceo classico all’I.I.S. “Dante Alighieri” di Anagni, oltre agli impegni scolastici in questo periodo è parecchio “presa” da quelli sportivi; sì, perché Eleonora La Bella – anagnina doc, ciclista nel team BFT Burzoni di Podenzano (PC) – è tra le migliori cicliste del territorio regionale se non, addirittura, di quello nazionale. Eleonora pratica ciclismo dall’età di sei anni: “mi sono appassionata seguendo le orme di mio padre e mio fratello”, spiega Eleonora ad anagnia.com. Ed aggiunge: “il ciclismo resta la mia passione principale, ma seguo anche molti altri sport, tra i quali la pallavolo e il calcio”.
Negli ultimi giorni, Eleonora ha corso le due gare ciclistiche più importanti del calendario nazionale, arrivando seconda ad entrambe e conquistando – dunque – il podio: il campionato italiano di cronometro (prova individuale contro il tempo) che si è tenuto disputato a Sarche, frazione di Calavino, in provincia di Trento, e il campionato italiano di strada che si è tenuto lo scorso sabato primo luglio a Fonte Pieve Del Grappa, in Veneto.
La gara trentina si è svolta su un percorso di 15 km, con una salita di 1,5 km che ha permesso alla giovane anagnina – che è un’ottima scalatrice – di guadagnare secondi importanti per il podio. A vincere è stata Alice Toniolli, di un anno più grande rispetto ad Eleonora (che è classe 2006) e al secondo anno della categoria Juniores, mentre in terza posizione si è piazzata Alice Bulegato, anche lei Juniores primo anno come Eleonora ed atleta del team Breganze Millenium come la Toniolli.
L’altra gara, quella relativa al campionato italiano di strada che si è svolta sabato scorso a Fonte Pieve Del Grappa si è corsa su un circuito di 17 km da ripetere più volte per un totale di 90 km, fino a raggiungere i 1800 metri di dislivello. In questa gara, Eleonora è stata decisamente tra le protagoniste: “ho provato più volte ad arrivare in solitaria ma sono stata ripresa da due avversarie (tra l’altro favorite per la gara anche loro) negli ultimi 400 metri”, racconta, emozionata, Eleonora, ad anagnia.com.
A vincere è stata Federica Venturelli (atleta della Valcar e campionessa mondiale su pista), seconda Eleonora e al terzo posto Irene Cagnazzo (team Racconigi). Sia Federica che Irene sono diciottenni, quindi un anno più grandi di Eleonora.
“Due secondi posti che mi riempiono di orgoglio e di tanta soddisfazione – afferma Eleonora – essere vicecampionessa italiana in due specialità, al primo anno di categoria, è qualcosa di straordinario. Dedico questi importanti piazzamenti alla mia famiglia, a tutta la mia squadra e alle mie amiche che hanno seguito la gara in diretta streaming, facendo il tifo per me“.
Eleonora, il ciclismo è uno sport di grandissima fatica e di grandissima concentrazione; come si fa a reggere così tanta pressione?
Sì, è vero. Il ciclismo è uno sport di grandissima fatica, perché richiede una dedizione totale sia a livello fisico che mentale. È la passione e la sete di vittoria che ti spingono ad andare oltre i limiti. Certamente la preparazione atletica e l’alimentazione hanno un ruolo fondamentale. Ma soprattutto aiuta anche circondarsi di persone positive; e per questo, devo riconoscerlo, che devo molto anche ai miei amici.
La storia del ciclismo è fatta di sfide epiche e di indimenticabili duelli. Quanto conta per te la competizione?
In queste categorie inizia il vero ciclismo, quindi ogni gara è come una finale da vincere. E per vincere bisogna essere competitivi, senza mai dimenticare – però – di portare sempre rispetto nei confronti delle avversarie.
Due podi a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro; raccontaci le tue emozioni…
Sono state emozioni… inaspettate! Ho il cuore pieno di gioia perché per quanto io sia ancora al primo anno di categoria credo di stare facendo una stagione fantastica. Sono state due settimane intense perché ci tenevo a fare delle belle prestazioni; il livello di concentrazione e sforzo fisico è stato molto alto. Certo, un po’ di cruccio per aver sfiorato per due volte la maglia tricolore c’è… ma i due secondi posti rappresentano comunque due risultati di grande spessore dei quali vado fiera”.
Sei una ragazza giovanissima, ma anche molto determinata: quali sono i tuoi prossimi obiettivi sportivi? E quali quelli di vita?
La stagione sportiva termina ad ottobre, ho altri impegni sul calendario molto importanti (anche con la Nazionale) e ci tengo ad impegnarmi per meritare ancora altri importanti risultati; naturalmente resto concentrata anche sullo studio: a settembre inizierò il quinto anno di Liceo classico e, pertanto, si avvicina anche la data della Maturità. Sono sicura, però, che i nostri professori ci prepareranno nel migliore dei modi e renderanno il tutto meno pesante.
Un’ultima domanda, Eleonora: qual è il tuo parere e quali soluzioni sarebbero auspicabili per migliorare la sicurezza dei ciclisti sulle strade?
È sempre più pericoloso allenarsi sulle strade; alcuni automobilisti non rispettano i limiti della velocità, tanti altri non rispettano noi ciclisti. Basterebbe – secondo me – avere un pizzico in più di pazienza; alla fine superarci un secondo prima o un secondo dopo non cambia molto: sotto i panni da ciclisti siamo persone normali anche noi.
Grazie, Eleonora; è stato un piacere parlare con te! Congratulazioni per i traguardi che hai conquistato; ti auguriamo di conquistarne molti altri ancora più alti!
Grazie a voi, a presto!
intervista a cura di Ivan Quiselli