E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto a firma congiunta del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, del ministro della salute, Orazio Schillaci, e del ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, sull’assegnazione specifica dei 35 milioni di euro per gli ospedali di Frosinone, Cassino e Formia che sono stati destinati all’edilizia sanitaria del basso Lazio, grazie a un emendamento all’ultima manovra finanziaria presentato dall’onorevole Nicola Ottaviani (Lega), segretario della commissione bilancio della Camera dei Deputati.
Si tratta di un risultato molto importante, senza precedenti, che consentirà ai nosocomi di avere maggiori dotazioni per offrire servizi sempre più adeguati e all’altezza delle aspettative della popolazione. Relativamente agli ospedali di Frosinone e Cassino, ad esempio, i tecnici della Asl frusinate, anche su input del direttore generale, Angelo Aliquò, hanno provveduto a sviluppare alcuni rendering per quanto attiene l’ampliamento delle due strutture. Lo stesso si sta facendo per l’ospedale di Formia in sinergia con l’azienda sanitaria. Adesso, pubblicato il decreto, con la supervisione del presidente della Regione, Francesco Rocca, si studieranno in maniera più approfondita i percorsi più veloci ed efficienti da seguire.
“Il compito della politica, a tutti i livelli, è quello di dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini – ha spiegato Nicola Ottaviani – nel Lazio, soprattutto nel basso Lazio, nonostante la grande professionalità degli operatori sanitari, permangono problemi importanti da risolvere che, in dieci anni, la giunta, a guida Pd e M5S, non ha neanche preso in considerazione. Uno di questi è quello relativo all’edilizia sanitaria e alla migliore ricettività delle nostre strutture. Sin dal giorno successivo all’insediamento del governo Meloni, ci siamo mossi senza perdere tempo e abbiamo portato a casa un risultato straordinario: 35 milioni da investire sui nostri ospedali. Un obiettivo, vorrei sottolineare, ottenuto grazie alla profonda conoscenza del territorio e delle sue problematiche. Perché per fare amministrazione e politica, a qualsiasi livello, è necessario il contatto con la realtà. In passato, invece, per altri sembrava bastasse un account social per risolvere i problemi della Nazione. Il Paese reale è un’altra cosa”.
ANDREA AMATA E GIUSEPPE ALESSANDRO PIZZUTI, CONSIGLIERI PROVINCIALI: “CON NICOLA OTTAVIANI IL TERRITORIO FINALMENTE PROTAGONISTA”
I consiglieri provinciali della Lega Amata e Pizzuti si complimentano per l’arrivo dei 35 milioni destinati alla sanità: “Non erano annunci: siamo abituati alla concretezza”
“Non erano annunci. Non utilizziamo questi artifici. A noi interessa risolvere i problemi e migliorare i servizi”
E’ quanto dichiarano il capogruppo della Lega in consiglio provinciale Andrea Amata e il consigliere Giuseppe Pizzuti in merito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che assegna 35 milioni di euro per gli ospedali di Frosinone, Cassino e Formia che sono stati destinati all’edilizia sanitaria del basso Lazio, grazie a un emendamento all’ultima manovra finanziaria presentato dall’onorevole Nicola Ottaviani (Lega), segretario della commissione bilancio della Camera dei Deputati.
“Dopo anni di proclami e di scarsi risultati, dopo decenni di centrosinistra e di poca sostanza nella rappresentanza degli interessi dei cittadini della provincia di Frosinone, con Nicola Ottaviani e con la Lega finalmente il territorio ritorna protagonista”.
“La sanità – spiegano i due esponenti della Lega – è un settore che il centrosinistra che ha guidato la Regione Lazio ha letteralmente impoverito, soprattutto nei territori provinciali. Con questo cospicuo finanziamento si inverte la rotta e si apre la strada alla possibilità di investire: sulle strutture, sui servizi. Il gioco di squadra con il Governatore Rocca, poi, servirà a far sì che l’inversione diventi strutturale e che il sistema di cure della provincia di Frosinone finalmente torni a garantire quelle risposte che per anni non sono state date e hanno favorito, purtroppo, la mobilità passiva dei nostri cittadini verso altre regioni. Adesso però è il momento di ringraziare Nicola: la qualità e la preparazione si dimostrano negli atti e nell’attività che lo vedono protagonista in Parlamento”.