Ancora Teatro d'eccellenza ai Giardini di palazzo Gatti/Ciprani: in scena "Gente d'Osteria", di e con Monica Fiorentini

Per ricordare il padre, l’attore e sceneggiatore radiofonico, cinematografico e televisivo Fiorenzo Fiorentini (1920 – 2023), a venti anni dalla morte, la figlia Monica ha voluto riprendere alcuni dei personaggi, delle situazioni, delle memorie di quella Roma, sempre presente nell’attività artistica del padre, realizzando uno spettacolo che, già nel titolo, introduce lo spettatore in una realtà popolana, ma non soltanto, che appartiene all’immaginario antico e moderno di Roma.

Fiorenzo Fiorentini, oltre ad essere stato interprete di spettacoli di grande successo in oltre cinquant’anni di carriera, fu compositore di musica e attivissimo doppiatore cinematografico.

Dal padre, Monica ha ereditato la versatilità e la professionalità che hanno accompagnato lo sviluppo del Laboratorio Teatrale T.O.C. attivo ad Anagni da tempo che ha coinvolto e continua a coinvolgere ragazzi e ragazze, ed ha allestito spettacoli che si muovono dai grandi autori classici al teatro popolare, riscuotendo un indiscusso successo.

Nelle serate del 27, 28, 29, 30 e 31 luglio, la messa in scena di “Gente d’osteria”, ancora una volta nella cornice dei Giardini del Palazzo Gatti – Ciprani, grazie alla gentilezza del proprietario e dell’associazione “Anagni cambia Anagni”, il pubblico numerosissimo ha riempito tutto lo spazio disponibile ed ha vissuto una serata di autentica allegria nello spirito genuino del dialetto romanesco che, alla maniera delle popolaresche “pasquinate”, non risparmiava ironia e sarcasmo verso le classi dei potenti, presuntuosi e ignoranti.

Il tutto allietato dalla musica e dal canto che impegnavano i protagonisti, come sempre bravissimi, sotto la guida preziosa di Monica Fiorentini, nella duplice veste di attrice e regista dei suoi attori, capaci di passare dai toni poetici alle battute dialettali, dalle serenate alle danze.

Li ringraziamo tutti con ammirazione: Rachele Anzellotti, Mauro Ascenzi, Emanuele Capecelatro, Patrizia Cesari, Andrea Ciaralli, Samuele Moro, Serena Sansoni, Stefano Serra insieme a Francesco Tàttara.