Sono a casa, e stanno bene, i due italiani – dipendenti di una importante azienda con sede in Anagni – rimasti bloccati per alcuni giorni in Niger dove è in corso un colpo di Stato; il volo speciale, un Boeing 767 dell’Aeronautica militare, predisposto dal Governo italiano, proveniente da Niamey, è infatti atterrato sulla pista dell’aeroporto militare di Ciampino attorno alle 5.15 di questa mattina, 2 agosto 2023. A bordo del velivolo – oltre a loro – c’erano altri 34 italiani, 21 statunitensi, quattro bulgari, due austriaci, un nigeriano, un nigerino, un ungherese e un senegalese, oltre ad alcuni militari.
Ad accogliere i connazionali il ministro degli Esteri Antonio Tajani, e l’incaricato d’affari USA a Roma.
“Siamo soddisfatti, perché siamo riusciti a riportare in Italia tutti i nostri connazionali che lo avevano chiesto – ha commentato Tajani – Tutto si è svolto in maniera ordinata. Un successo della nostra diplomazia. E continuiamo a lavorare per la soluzione diplomatica. La nostra ambasciata rimane aperta per seguire tutti i nostri connazionali che hanno deciso di rimanere e che continueremo ad assistere. La nostra priorità è la sicurezza di tutti i nostri connazionali, civili e militari“.
Nella notte è atterrato a Parigi l’aereo francese con a bordo 262 persone, quasi tutte di nazionalità francese, evacuate dal Paese dell’Africa occidentale.
“Siamo felici di essere a casa; ringraziamo il Governo italiano per l’importante lavoro svolto, in primis al Ministro Antonio Tajani, grazie anche all’ambasciatrice che ci è stata a fianco per tutto il tempo”, hanno fatto sapere i due dipendenti dell’azienda anagnina, una volta a terra, tramite il loro datore di lavoro.