Battiti delicati come il sorriso di questi giovani e al contempo potenti come la loro voglia di ‘servire’ la bellezza di Veroli.
Sono otto i ragazzi volontari del servizio civile che, dopo il passaggio di testimone dell’eccellente squadra precedente, hanno scelto di prestare servizio nella Pro loco ernica.
La Pro loco di Veroli è sempre in vantaggio, sempre un passo avanti sulla disillusione ed il disincanto. Lo è perché sa di poter contare sulla ricchezza dell’arte e della storia che Veroli trasuda da ogni pietra.
E lo fa con la dinamicità che caratterizza il suo motore, il Presidente Gianluca Scaccia, con l’intreccio delle nuove generazioni. Questo affiatato gruppo di giovanissimi sarà per i prossimi 12 mesi il cuore pulsante dell’accoglienza.
Saranno la macchina operatrice delle iniziative verolane.
Un lavoro importante da affrontare con la giusta umiltà e il massimo impegno.
Dodici mesi in cui entrare in rapporto con l’universo dei rapporti umani e lavorativi.
Dodici mesi di sfide, di palpiti, di conoscenza del proprio incantevole territorio.
Apprezzarlo, amarlo, studiarlo per poi presentarlo con i loro occhi ai visitatori e agli stessi cittadini.
Questi giovani che si alternano ogni anno sono sempre più protagonisti del nostro territorio che tanto ha bisogno di loro come loro hanno bisogno di Veroli per crescere nella bellezza e nel valore dell’accoglienza in un goliardico e sanguigno scambio di ‘parole’.
Veroli che sussurra lieve i suoi fasti antichi e nuovi e questi giovani che di Veroli ne abbrancano la bellezza e attraverso il loro quotidiano impegno urlano in silenzio ciò che sono, che vorrebbero essere e proclamano ciò che non saranno mai: cittadini indifferenti.
Ve li presentiamo: Enrico, Elettra, Federico, Gianmarco, Marika, Lorenzo, Lucia e Chiara.
Giovani promettenti, con un Presidente scrupoloso, impegnati per una Città che è inconscio e sottile fuoricampo di una meravigliosa opera d’arte.
A voi ragazzi, buon lavoro!
articolo a cura di Monia Lauroni