- Il progetto prevede l’invio di una comunicazione e delle etichette da esporre sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale completandole con i nominativi dei residenti.
- Con il progetto “Etichetta la cassetta” i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze.
- Con dei semplici gesti di collaborazione si può contribuire a migliorare il servizio di recapito
Continua anche ad Anagni l’iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”. Il progetto che nasce con l’obiettivo di correggere un fenomeno, quello delle cassette postali prive di nominativi, assai diffuso su tutto il territorio e che in molti casi rende complicato lo svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza a causa della oggettiva difficoltà nella individuazione dei destinatari da parte dei portalettere.
Sono oltre 200 le comunicazioni destinate alle famiglie con cassetta “anonima” di Anagni, distribuite anche tra Paliano, Sgurgola, Morolo e Fumone, che in questi giorni stanno ricevendo la comunicazione aziendale con l’invito ad apporre le etichette sulle proprie cassette domiciliari e sui citofoni indicando chiaramente nome e cognome di tutti i potenziali destinatari. Nella precedente campagna di sensibilizzazione, avviata lo scorso ottobre, l’iniziativa aveva interessato ulteriori 300 famiglie.
Gli interventi richiesti sono semplici: si tratta di regolarizzare le “cassette anonime” e i citofoni privi di indicazioni utilizzando le etichette adesive complete con nome e cognome di tutti i residenti. Le etichette da impiegare, a strappo e adesive, sono incluse gratuitamente nella lettera di avviso dove i cittadini sono invitati anche a comunicare, laddove se ne ravvisi la necessità, l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze.
Le lettere di sensibilizzazione sono recapitate sul territorio direttamente dai portalettere del centro di distribuzione di Tecchiena di Alatri, in Strada Regionale 155, che hanno competenza anche su altri comuni del territorio a nord di Frosinone.
Quella delle cassette postali prive di nominativi è soltanto una delle cause di difficoltà esterne cui i portalettere si trovano quotidianamente a gestire. Frequenti sono anche le situazioni di incongruenza tra gli indirizzi riportati sulle spedizioni e gli effettivi domicili dei destinatari, una toponomastica non corretta o non coerente, cassette postali completamente assenti.