Sabato 13 agosto prossimo torna ad Acuto, nel cuore del centro storico, la “Notte bianca Saltaranta“, progetto nato lontano 2010 con l’ambizione di far incontrare culture musicali di regioni diverse (Lazio, Puglia, Calabria) ma con radici storiche e sociali molto simili.
Giunta alla XII edizione, la kermesse è divenuta ormai l’evento principale dell’estate acutina oltre ad essere un appuntamento musicale di riferimento nel panorama della musica popolare e fra i più seguiti dell’intero territorio a nord della provincia di Frosinone.
A questa edizione prenderanno parte i MBL (Musicisti Basso Lazio) dalla provincia di Frosinone, gli Ariacorte dal Salento, gli Amakorà dalla Calabria: questi i gruppi che si avvicenderanno sul palco dalla sera fino alla mattina seguente in una notte bianca no-stop.
I MBL – fondati nel 2000 dal musicista e cantautore Benedetto Vecchio – sono da sempre impegnati nel recupero e promozione della identità folcloristica e musicale Lazio meridionale e della provincia di Frosinone. Hanno pubblicato sei CD musicali e tre DVD correlati e hanno partecipato a circa 1200 concerti in Italia e all’estero.
Gli Ariacorte, espressione della musica popolare salentina, calcano da oltre 20 anni i palcoscenici di grandi e piccole piazze in Italia ed all’estero. Propongono una musica che, pur avendo radici antiche, è reinterpretata in una espressività e una identità moderna ed attuale, con gli strumenti tradizionali, il tamburello a cornice e la tammorra, per un sound e ritmi tipici della “pizzica” salentina. La presenza di alcuni danzatori imprime allo spettacolo del gruppo una ulteriore intensità emotiva.
Gli Amakorà nascono a Vazzano nel 2011 con il nome di “Subsicinum”, il cui progetto musicale-culturale nel 2013 si tramuta in seguito nell’attuale nome. La consacrazione del gruppo avviene con il trionfo nel Kaulonia Tarantella Future 2013 aggiudicandosi la presenza sul palco di uno dei maggiori festival del meridione, il Kaulonia Tarantella Festival 2014. Da allora gli Amakorà sono fra i migliori interpreti della musica popolare calabrese che continuano ad esportare sui palchi di tutta Italia.
“La forza coinvolgente della musica popolare, dell’intreccio di Saltarello, Ballarella, Taranta, della riscoperta delle nostre radici e tradizioni più vere, la costante attenzione per il livello dei gruppi che ogni anno vi si sono esibiti, hanno decretato il crescente successo di questo evento e una straordinaria attrattività per un pubblico di tutte le fasce di età e come amministrazione non possiamo che essere estremamente soddisfatti di poter realizzare Saltaranta anche in questo 2023 – spiega il sindaco di Acuto Augusto Agostini ad anagnia.com – questo evento musicale di grande successo, che insieme ad Acuto Jazz, giunto alla sua XXVI edizione, è infatti il fiore all’occhiello degli eventi musicali e dell’estate acutina, oltre che essere strumento importante di promozione del paese è anche una straordinaria opportunità per le attività commerciali. Auspichiamo e siamo convinti che Saltaranta trovi anche in questa edizione il consueto apprezzamento del pubblico e della critica”.