Sei firme – quelle di Lorna De Santis, Valentina Coladarci, Marina Tucciarelli, Marco Risica, Alberto Festa e Alessandro Battisti – sull’interrogazione urgente al sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini per chiedere ufficialmente conto di ciò che è accaduto la serata di sabato scorso 5 agosto nel centro storico di Fiuggi durante lo svolgimento di un evento pubblico.
Secondo l’opposizione consiliare, “l’accaduto va chiarito e non può rimanere privo di condanna unamine anche in considerazione della gravità di quanto riportato da più parti, del presunto coinvolgimento di un membro della giunta comunale e della necessità di rimuovere pubblicamente qualsiasi dubbio in relazione ai fatti per come si sono svolti“.
“Nel consiglio comunale di lunedì 7 agosto – si legge nel testo dell’interrogazione – nulla è emerso e nessuna dichiarazione è stata fatta in merito all’accaduto, certi che sia interesse di tutti affermare pubblicamente, una volta per tutte, che qualsiasi tipo di atteggiamento violento, verbale o fisico, sia da condannare senza esitazioni, giustificazioni o attenuanti e risulti tanto più intollerabile se perpetuato nei confronti di donne da persone che hanno l’onere e l’onore di rappresentare l’intera comunità. Si interroga con urgenza il sindaco di Fiuggi al fine di chiedere chiarimenti e rimuovere qualsiasi ombra in merito al litigio, al quale è seguito una colluttazione culminata in atteggiamenti violenti e percosse anche a danno di una donna, che si sarebbe verificato con il coinvolgimento diretto di un membro della giunta comunale. Si chiede altresi che – accertati i fatti – il sindaco prenda dei provvedimenti conseguenti. Il fatto grave di per sé è impossibile da tollerare, lo è ancor di più quando se ne rende partecipe un membro della giunta e pertanto attendiamo che il sindaco, oltre a chiarire la situazione, decida che provvedimenti prendere in merito”.
Proseguono, a margine, i consiglieri di minoranza firmatari dell’atto: “riteniamo che l’amministratore (il sindaco, n.d.r.), visto il presunto coinvolgimento di uno dei membri della Giunta comunale, abbia il dovere di chiarire l’accaduto in tempi celeri ed in modo unanime. L’episodio non può passare in secondo piano (visto il silenzio in merito nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, svoltosi lunedì scorso due giorni dopo il presunto litigio). Siamo convinti che fatti del genere debbano essere condannati sempre, senza esitazione, a maggior ragione se vedono coinvolte persone nelle quali i cittadini hanno riposto fiducia nel rappresentare la città. Firmando questa interrogazione come Consiglieri Comunali chiediamo quindi chiarimenti urgenti e scritti al sig. sindaco, affinché faccia luce su quanto accaduto, prendendo, eventualmente le determinazioni che il caso impone. Restiamo in attesa di risposta scritta urgente e nel prossimo Consiglio Comunale”.