Nelle notti di venerdì 11 e sabato 12 agosto la Terra incrocerà, lungo la sua orbita, lo sciame meteorico delle Perseidi.
Il cielo a Campocatino si riempirà di stelle per due eventi imperdibili che mescoleranno astronomia, arte, musica, storia e cultura.
Per il passaggio delle perseidi, o più comunemente Lacrime di San Lorenzo, l’Osservatorio di Campocatino organizza in collaborazione con la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, il Comune di Guarcino e l’Unione Astronomi italiani, una serie di manifestazioni per due giorni ‘stellari’.
Per l’11 agosto, alle ore 22, è prevista una relazione di Massimiliano Floridi su “Lo scandalo del cannocchiale del principe” riguardante il quadro “Endimione” del Guercino, esposto presso la Galleria Doria Pamphilj in Roma. A seguire una breve introduzione per illustrare il fenomeno delle Perseidi a cura dello staff dell’OACC e, dalle 23 circa inizieranno le osservazioni ad occhio nudo e con i telescopi del cielo estivo e dei principali deep sky stagionali.
Sabato 12 la serata ruberà al cielo l’incanto. Alle ore 22,00 a luci spente, per palcoscenico solo il manto della notte, il concerto “Polvere di Stelle”, per pianoforte e voce, eseguito da due astri verolani: il Maestro Luigi Mastracci ed il soprano Alessandra Diana.
Il concerto suddiviso in due parti, proporrà 16 brani di diversi generi: dalla musica classica a quella leggera, dalle colonne sonore alla lirica, dal pop rock allo swing ed al jazz. Tutti i brani eseguiti avranno attinenza con il cielo e le stelle.
Suggestioni in “chiave di sol” che l’immenso talento dei due artisti verolani regaleranno al cielo e a tutti i presenti.
Nel chiaroscuro di una notte assorta, le note e la voce sublimi del Maestro Mastracci e del soprano Diana saranno il frammento di stella che aprirà all’osservazione della volta celeste. I telescopi saranno messi a disposizione dall’Osservatorio di Campo Catino.
La musica, le bellezze dell’Universo e lo spettacolo delle stelle cadenti: oro caldo che spiana il tempo sui volti.
Quando la notte si estende in lontananza, diventa grandiosa, solenne.
L’origine del mondo, la quintessenza, l’orgoglio delle stelle.
Ingresso libero
articolo a cura di Monia Lauroni