A freddo, come un’esecuzione. Alle 23.00 – circa – di ieri sera, 31 settembre 2023, una fucilata ha messo fine all’esistenza terrena dell’orsa Amarena. E’ accaduto alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e dall’Area Contigua. Sul posto sono intervenuti le Guardie del Parco, in servizio di sorveglianza, vista l’area in cui Amarena era scesa coi suoi cuccioli, e il veterinario del Parco con la squadra di pronto intervento, che però ha potuto accertare solo la morte dell’orso vista la gravità della ferita.
L’uomo è stato identificato dai Guardiaparco e poi sottoposto ai rilievi a cura dei Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della chiamata dei Guardiaparco.
“Il Parco è impegnato a individuare i due cuccioli dell’orsa per valutare il da farsi – si legge in una nota del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise – l’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo“.