Non c’è solo la lotta al granchio blu nel decreto varato nell’ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva: misure urgenti sono previste anche per la viticoltura alle prese con peronospora, alimentata da eccessi di pioggia e caldo umido. A beneficiare le imprese che non possono contare su assicurazioni o fondi mutualistici che possono accedere agli interventi per la ripresa dell’attività economica e produttiva nel decreto legislativo 29 marzo 2004. A deciderlo, il Consiglio dei Ministri del 7 agosto, con un provvedimento che arriva quando già, in alcune parti d’Italia, era cominciata la vendemmia.
A Piglio, maggioranza e opposizione sono unite a sostegno delle imprese agricole che hanno subito danni da attacchi di peronospora (plasmopara viticola) alle produzioni viticole. Tali imprese potranno accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in deroga all’articolo 5, comma 4, del medesimo decreto legislativo.
Entro il prossimo 10 settembre – inviando una PEC a info@pec.comune.piglio.fr.it – le aziende potranno richiedere un sostegno a ristoro dei danni subiti.
“Piglio è un paese a vocazione agricola e la produzione in particolare del Vino DOCG Cesanese del Piglio caratterizza fortemente il territorio e rappresenta una delle principali risorse economiche e – quindi – fonte di reddito per numerose aziende agricole attualmente attive ed in continua espansione”, si legge in una nota inviata dai consiglieri comunali di minoranza Roberto Neccia, Tommaso Cittadini, Elisabetta Fantini e Paolo Marco Felli.
E, ancora: “gli eventi climatici che si sono verificati nei mesi di maggio e giugno con piogge eccezionali e le successive alte temperature registrate fino al 27 agosto hanno favorito un eccezionale sviluppo della peronospora che ha causato ingenti danni alle coltivazioni mettendo letteralmente in ginocchio numerose aziende. È per questo che in data 25 agosto, mediante PEC, abbiamo richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario con lo scopo di formulare alla Regione Lazio la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale. In data odierna (ieri, per chi legge – n.d.r.) è stato pubblicato sul sito comunale il modulo, da divulgare a tutte le aziende e coltivatori, al fine di valutare il danno complessivo subito. Detta valutazione sarà parte integrante della richiesta da inviare alla Regione Lazio. Invitiamo tutti gli interessati a scaricare, quanto prima, dal sito del Comune di Piglio il suddetto modulo per la richiesta del contributo“.