Domenica 3 Settembre, a CORI presso la Chiesa di San Francesco (XVI sec.) e nell’adiacente Chiostro, alle ore 19:30, si darà inizio ai festeggiamenti per il XXV Anniversario della Fondazione della Compagnia di Danza Rinascimentale “TRES LUSORES”.
Nell’ambito dell’edizione 2023 del progetto “CHIESE, PALAZZI E CASTELLI IN MUSICA” – Soavi melodie, canti, balli, sapori e arti del Rinascimento lungo i cammini dei pellegrini –, la Compagnia insieme al Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua” presenteranno la Rievocazione Storica de “L’Arte del Ballare ò de i Balletti” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605), uno spettacolo di danze e musiche del Rinascimento italiano, danze riprese e ricostruite fedelmente dai trattati del maestro sermonetano “Il Ballarino” del 1581 e “Nobiltà di Dame” del 1600, ma anche altre danze di altri maestri dell’epoca.
Le danze descritte nei due trattati del Caroso, dai titoli cortigianeschi (Alta Regina, Ardente Sole, Fulgente Stella, Gloria d’Amore, Chiara Stella, Leggiadra Ninfa, ecc.), che il Caroso realizzò nel suo continuo peregrinare tra le Corti e le Signorie d’Italia e d’Europa, sono vistosamente dedicate ciascuna a Regine e gentildonne di Francia, Spagna e Italia, determinate con l’intestazione “in lode” delle medesime, insieme ad un sonetto, un madrigale o una villanella esaltanti le loro virtù, elevando lo stesso Caroso anche in veste di poeta.
Un concerto/spettacolo quello della Compagnia, rielaborato continuamente negli anni, che è il risultato dell’importante collaborazione con la Prof. Claudia Celi, danzatrice e già docente di Storia della Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, con la quale si è riusciti nel tempo ad elaborare insieme ai ballerini un ampio programma di danze tratte dal vasto repertorio dei manuali dei maestri del Rinascimento.
Dal 28 dicembre 1997, data del primo spettacolo, attraverso l’importante slancio dato da ragazze e ragazzi di diverse città del territorio, la Compagnia Rinascimentale ha elaborato nel tempo un particolarissimo spettacolo, unico nel suo genere, con l’intento di ricreare un’atmosfera di emozioni e piaceri antichi, frutto del lavoro di diverse coreografe in particolare di Claudia Mammucari e di Roberta Trifelli, con la Direzione Artistica di Riccardo Guratti.
Le musiche, eseguite su copie fedeli di strumenti dell’epoca, ed i canti sono tratti dalle più diffuse raccolte a stampa, sia italiane che straniere.
Relativamente ai brani coreografici di corte, questi possono essere considerati dei classici della danza di corte del 1500, ossia di quel particolarissimo stile in cui si specchiano regole di comportamento e “maniere” della vita sociale dell’epoca.
Le diverse danze eseguite sono unite tra loro da alcuni interventi di un giullare narratore.
Per le musiche ed i canti la Compagnia ci si avvale della collaborazione di maestri professionisti appartenenti al Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua” come Carlo Vittori (clavicembalo, chiarina, percussioni) direttore musicale, Carlo Marchionne (flauti), Mauro Salvatori (flauti, gaita), Francesca Candelini (flauti), Anna Maria Gentile (viola da gamba), Laura Fabriani (percussioni), Paolo Fantini (percussioni), Mariangela Cafaro (soprano) e Roberta Polverini (soprano).
La Compagnia in 25 anni di attività si è esibita sia in Italia che all’estero dove ha rappresentato ufficialmente il bel Paese o la città di Cori ad alcuni importanti eventi celebrativi e culturali.
Al termine del concerto/spettacolo in Chiesa, all’interno dell’adiacente Chiostro sarà ricreato un quadro di vita di corte, tra musiche e canti, con l’offerta di una degustazione di piccole pietanze preparate sulla base di ricette rinascimentali e prodotti enogastronomici locali.
La serata sarà arricchita anche dalla presenza di artisti di strada, I Giullari di Roma, e da un’esibizione degli Sbandieratori del LEONE RAMPANTE di Cori.
Oramai da diversi anni la Compagnia porta avanti il progetto “CHIESE, PALAZZI E CASTELLI IN MUSICA” – Soavi melodie, canti, balli, sapori e arti del Rinascimento lungo i cammini dei pellegrini –, dove la Rievocazione Storica de “L’Arte del Ballare ò de i Balletti” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta viene presentata esclusivamente presso le corti di antichi palazzo e Ville storiche, chiese ed abbazie, all’interno di chiostri e castelli, con il fine di promuovere anche il Patrimonio Artistico, Storico, Architettonico e Naturalistico italiano, principalmente in Città e Borghi della regione Lazio, in primis lungo gli antichi Cammini, con sfarzosi costumi realizzati sulla base di fonti iconografiche del tempo, in ambienti finemente addobbati con pregiate stoffe, composizioni floreali, vettovaglie e pietanze storiche fedelmente ricostruite, conduce direttamente (e mirabilmente!) lo spettatore nell’epoca della Rinascenza, tra musiche, canti, danze ed antiche arti, in un mondo in cui le magiche atmosfere cinquecentesche riprendono vita.
Un progetto che in questa edizione 2023, porterà la rievocazione in almeno sei importanti siti del Lazio, tra Città e Borghi storici, tra cui Palazzo Altieri ad Oriolo Romano (VT), Palazzo Farnese a Caprarola (VT), la Cappella della Santissima Annunziata a Cori (LT) e l’Abbazia di Fossanova a Priverno(LT), con il Patrocinio del MiC – Ministero della Cultura, del MiC – Direzione Regionale Musei Lazio, della REGIONE LAZIO, della Provincia di Latina, delle Città e Pro Loco aderenti.