di Monia Lauroni
La stagione estiva è ancora in corso ma ormai, girata la boa dell’ultima serata di Ernica Etnica in calendario per sabato 16 settembre, è possibile fare alcune considerazioni sull’estate verolana 2023. La sensazione è che si sia registrato un aumento di qualità, di presenze turistiche, di sinergie.
Ognuno ha messo il suo, e lo ha messo bene. Ma se si parte dagli ultimi due eventi è doveroso sottolineare il lavoro puntuale e variegato svolto dalla Pro Loco verolana che con il suo presidente Gianluca Scaccia, ed i suoi volontari, si è dimostrata cuore pulsante degli innumerevoli appuntamenti ai quali hanno partecipato calorosamente gli abitanti, gli ospiti e anche i vacanzieri.
Le manifestazioni targate Pro Loco ‘Bollicine in Veroli’ e la ‘Pantasema’, grazie anche alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, alle Associazioni, ai comitati, e ai singoli commercianti organizzati in forme di vicinato, sono state un successo.
La Pro Loco, senza dubbio, ha assunto il ruolo di forza aggregativa, dimostrando di essere sinonimo di ‘volontariato’. Insomma, un patrimonio umano da conservare e coltivare.
Un grande lavoro in termini di organizzazione per un grande risultato in termini di presenze e apprezzamenti.
Coinvolgere, entusiasmare, incuriosire, divertire. Nulla è stato lasciato al caso, in due giornate che hanno cambiato il volto di Veroli. Quella Veroli che si è prestata elegante e sontuosa durante ‘Bollicine in Veroli’ e follemente confusionaria e piena di ilarità immediatamente dopo per aprire la via alla tradizionale Pantasema.
Due colpi, due centri.
La Pro loco ernica si è dimostrata una rete associativa che riesce ad ottimizzare gli strumenti di coordinamento per sostenere il territorio in ambito turistico, culturale e sociale. È questo, in sintesi, il suo scopo: far divenire Veroli una località turistica in crescita, in grado di generare essenzialmente un turismo di qualità che permette di attuare nuove reti di relazione ed innovativi modelli di sviluppo locale.
Potenziare l’immagine di “città d’arte” che Veroli ha ormai da tempo conquistato. Saper dare la giusta rilevanza al territorio, attraverso la promozione del patrimonio materiale e immateriale, dare valore e unicità al contenuto locale, valorizzandone i luoghi stessi.
Un lavoro ampliamente riuscito che non promuove solo un aspetto turistico, ma sostiene lo sviluppo dell’intero territorio in un’ottica di qualità e di idee.
È così che si valorizzano le eccellenze locali e si presentano al meglio agli occhi di chi osserva.
Questi meritati successi vogliamo guardarli in un’ottica diversa: l’importanza di lavorare in squadra, ognuno secondo le proprie competenze, tramite un processo organizzativo teso a far emergere le qualità di tutti i volontari. L’importanza di coordinare la crescita di ogni potenzialità espressa dal territorio, sia in termini di patrimonio culturale sia come capitale umano.
I giovani sono il punto di forza della Pro Loco. La Pro loco è il punto di forza una città che punta sempre più in alto.
È solo così che si apre un senso nuovo del tempo. Un suono più felice nell’andare.