di Daniele Maura, vicecapogruppo FdI e membro commissione bilancio Regione Lazio
E’ stata presentata nella mattinata di giovedì in Commissione Bilancio del Consiglio regionale del Lazio di cui sono membro, la proposta di legge 72 avente ad oggetto le disposizioni volte a favorire la circolazione dei crediti fiscali derivanti dagli interventi del superbonus 110.
La proposta è stata sottoscritta da tutti i capigruppo della maggioranza di centrodestra. “Questa iniziativa moda a contribuire alla risoluzione di una grave crisi economica ed occupazionale venutasi a creare anche nella nostra regione con i crediti incagliati delle imprese impegnate in questi anni negli interventi di efficientamento energetico e prevenzione dei fenomeni sismici. Questa situazione sta intaccando la sopravvivenza di diverse aziende che, in mancanza di interventi risolutivi, rischiano il fallimento e la cassa integrazione per centinaia di lavoratori.
Con la Pl 72 la Regione Lazio intende, nel rispetto delle leggi nazionali, coinvolgere le proprie società e i propri enti al fine di acquistare i crediti fiscali e al tempo stesso promuovere l’acquisto degli stessi crediti da parte dei suoi fornitori per un loro utilizzo diretto in compensazione. Non solo, la proposta normativa prevede anche il coinvolgimento di operatori e mediatori finanziari iscritti negli albi di Banca d’Italia per ampliare ed estendere le capacità di acquisto dei crediti.
Una risposta al grido d’allarme lanciato dagli operatori del settore edile che vedono in serio rischio il proprio futuro, a causa di provvedimenti legislativi modificati a più riprese negli ultimi tre anni che hanno provocato gravi squilibri finanziari causando l’attuale crisi dei crediti fiscali.
Il nostro interesse è lanciare un messaggio di fiducia e favorire le imprese che hanno creduto nella possibilità di investire nelle opportunità concesse dalla legge e che ora rischiano il dissesto.
Per semplificare ulteriormente: l’obiettivo è quello di tendere una mano alle aziende del Lazio, che operano nella nostra Regione e che hanno, o hanno avuto, cantieri attivi qui, proponendo l’acquisto dei loro crediti fiscali. La proposta di legge riguarda in particolare quelle aziende che si sono occupate di edilizia, riqualificazione energetica e riduzione rischio sismico. Parliamo di crediti bloccati a livello nazionale su questo tema: per questo intendiamo dare respiro alle aziende con questa proposta di legge. La prossima settimana la discussione proseguirà in Commissione con la presentazione degli emendamenti.