Una vera e propria mattanza, con tanto sangue sparso un po’ ovunque. A descrivere all’ANSA, con la voce rotta da rabbia e commozione, la macabra scena che le si è parata innanzi questa mattina – domenica 17 settembre 2023 – è la prof.ssa Patrizia Mariani, preside dell’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni“, periferia est di Roma, che è stato oggetto – la notte scorsa – di un vero e proprio raid notturno messo in opera da ignoti i quali hanno causato la morte di due mucche.
“Una mucca l’abbiamo trovata già macellata sul posto: hanno lasciato solo le interiora. Un’altra ha una freccia di acciaio piantata nel polmone, è gravissima. Purtroppo dovrà essere abbattuta. Noi – ha spiegato ancora la dirigente scolastica all’ANSA – siamo al confine di Tor Bella Monaca; facciamo tanti progetti di legalità, avviamo i ragazzi al lavoro. Questi sono episodi gravissimi, la situazione è insostenibile”.
Le mucche vittime del raid – una di razza Limousine, una di razza Marchigiana – erano capi di grande pregio, allevati secondo criteri bio e usati per illustrare le tecniche zootecniche: circa 4-5.000 euro a capo secondo la dirigente.
Di quanto accaduto, la scuola ha avvisato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, atteso giovedì prossimo per l’inaugurazione dell’anno scolastico e di una nuova serra digitale: “mi ha subito risposto – ha affermato la preside – saranno attivate le procedure per mettere in sicurezza la scuola“.
Non è la prima volta che capi di bestiame vengono uccisi: in primavera furono sgozzati tre o quattro maiali, anch’essi pregiati: un danno di oltre 10 mila euro.
RAID ISTITUTO AGRARIO EMILIO SERENI, LA SOLIDARIETÀ DELLA REGIONE LAZIO
Roma, 17 settembre 2023 – «Il vile episodio contro l’Istituto agrario Emilio Sereni è di una gravità inaudita. Come Regione Lazio esprimiamo la nostra più totale solidarietà alla preside Patrizia Marini e a tutti gli studenti confidando nel fatto che, grazie alle indagini dei Carabinieri, i responsabili possano essere presto consegnati alla Giustizia. Il raid avvenuto questa notte è atto infame contro un istituto che rappresenta un’eccellenza della nostra Regione e che lavora alla formazione di tanti ragazzi avvicinandoli con competenza e professionalità al mondo dell’agricoltura. Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrare proprio la preside Marini per avviare una proficua collaborazione fra l’assessorato all’Agricoltura e il Sereni. È mia intenzione, se possibile, avere un incontro nei prossimi giorni per testimoniare personalmente la vicinanza dell’amministrazione regionale». Lo ha dichiarato in una nota, l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e alla sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste, della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
“Ho appreso con sgomento dell’ignobile raid notturno all’istituto agrario Emilio Sereni, che ha visto coinvolte due mucche colpite a frecciate, una uccisa sul posto mentre per l’altra si dovrà provvedere all’abbattimento. Un atto che lascia attoniti per efferatezza e crudeltà. Nelle prossime ore ci interfacceremo con la dirigente scolastica dell’Istituto, a cui va la solidarietà di Città metropolitana di Roma Capitale, per capire come intervenire per migliorare la sicurezza delle scuole. Chiediamo, in questo senso, supporto a tutte le istituzioni per scongiurare nuovi episodi del genere in futuro”.
E’ quanto afferma in una nota Daniele Parrucci, Consigliere Delegato scuole Città metropolitana di Roma
MATTANZA MUCCHE. PALAZZO: SCONVOLTA E INDIGNATA, DOBBIAMO GARANTIRE SICUREZZA DELLA SCUOLA E DELL’AMBIENTE
Roma, 18 settembre 2023 – «Sono sconvolta e indignata per la folle mattanza di mucche avvenuta all’esterno dell’istituto agrario Emilio Sereni, una delle eccellenze scolastiche della nostra Regione», lo dichiara l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio,
Elena Palazzo. «Quello che è successo è di una gravità inaudita – prosegue l’assessore – non solo perché dimostra la spietatezza di chi ha compiuto questa atrocità ma anche perché lo ha fatto colpendo proprio in una scuola, il luogo in cui si formano le persone da punto di vista umano oltre che professionale. Esprimo la mia vicinanza alla preside Patrizia Marini, che spero di incontrare presto. Auspico che i responsabili vengano individuati quanto prima e che si applichino pene severe per garantire la sicurezza della scuola e dell’ambiente che la circonda», conclude l’assessore Palazzo.