Pino Pelloni, Felice Vinci, Luciana Ascarelli coadiuvati da Bruno Ludovici e Aldo Cagnacci due dei vincitori delle passate edizioni, con una cerimonia svoltasi nella Biblioteca Comunale di Fiuggi, e dedicata allo storico Costantino Jadecola, hanno proclamato i vincitori della XIV edizione del Premio FiuggiStoria-Lazio Meridionale & Terre di Confine 2023.
Il riconoscimento, voluto dallo storico Piero Melograni e sostenuto da Pino Pelloni è andato a Giovanni Marchegiani per il libro: “Erasmo Abate. Storia di un anarchico pontino” (Atlantide Editore) e a Angelo De Nicola per il libro: “I Papi e Celestino V”. (One Group Edizioni).
Il FiuggiStoria-Lazio Meridionale & Terre di Confine 2022 alla carriera è stato assegnato allo storico e ricercatore Pietro Vitelli.
Due le menzioni di merito di questa edizione attribuite a Antonio Farinelli per il libro “Sora al tempo del Regno delle Due Sicilie” (Edizioni Kirke) e a Aldo Cagnacci e Mauro Martini per il libro “Un cesto di faticosa maternità” (Cappella ferroviaria Pio IX).
L’edizione di quest’anno ha visto (su 36 titoli ricevuti) ventinove libri in finale a testimoniare la vivacità della pubblicistica storiografica operante nel territorio del basso Lazio e non solo, tutta tesa tra memoria, tradizione e ricerca archivistica. E in attesa dell’Edizione nazionale (il 5 dicembre presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica) va la nostra riconoscenza al lavoro dei collaboratori della Fondazione Giuseppe Levi Pelloni: Luciana Ascarelli, Felice Vinci, Sebastiano Catte, Antimo Della Valle e Ilaria Pisciottani. Doveroso grazie agli autori finalisti, agli editori e alle Istituzioni pubbliche e private che hanno agevolato la pubblicazione dei testi. E alle soluzioni tecniche e registiche di Pino e Federico Ambrosetti della MediaEventi.