Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Facebook Instagram
    Anagnia
    • In evidenza
    • Home
    • Anagni
    • Roma e Provincia
    • Frosinone e Provincia
    • Cronaca
    • Politica
    • Cultura
    • Sport
    • Primo piano
    Anagnia
    Home » TFS in ritardo, pensionato del Cassinate chiede giustizia
    Frosinone e Provincia

    TFS in ritardo, pensionato del Cassinate chiede giustizia

    13 Ottobre 20233 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Cassino
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Monia Lauroni

    La Corte Costituzionale interviene a tutela dei dipendenti pubblici in pensione. La vicenda di riferimento è quella di un dipendente statale del cassinate collocato in pensione. L’uomo si è visto recapitare la comunicazione dell’INPS con la quale è stato informato del pagamento differito del Trattamento di Fine Servizio (TFS). 

    Al fine di tutelare le proprie ragioni il “quasi pensionato” ha affidato le sue ragioni legali all’Avv. Antonio D’Alessandro, del Foro di Cassino, ritenendo ingiusto il ritardo nel pagamento dopo una vita di onorato servizio. 

    Ma cosa è accaduto nella surreale vicenda? “In effetti, segnala il difensore, attualmente per i dipendenti statali la norma prevede il pagamento del TFS entro 105 giorni solo nel caso di cessazione dal servizio per inabilità o per decesso”. 

    Quindi si può contare su tempi congrui solo… se si muore. In tal caso il pagamento viene erogato ai legittimi eredi. Invece in caso di cessazione del rapporto di lavoro, per raggiunti limiti di età o di servizio, il pagamento viene effettuato non prima di 12 mesi dalla cessazione dal servizio. In tutti gli altri casi di cessazione del rapporto di lavoro, ad esempio per dimissioni o licenziamento, in base a quanto previsto dalla normativa, il pagamento della prestazione TFS sarà effettuato non prima dei 24 mesi. 

    E c’è giurisprudenza di massimo rango, in merito al tema. Sul punto è dovuta intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza n. 130 del 23 giugno 2023. Ricordano i giudici costituzionali che “la garanzia della giusta retribuzione, proprio perché attiene a principi fondamentali, si sostanzia non soltanto nella congruità dell’ammontare concretamente corrisposto, ma anche nella tempestività dell’erogazione”. 

    Ma c’è di più: “Il trattamento viene, infatti, corrisposto al momento della cessazione dell’impiego al preciso fine di agevolare il dipendente nel far fronte alle difficoltà economiche che possono insorgere con il venir meno della retribuzione. In ciò si realizza la funzione previdenziale, che, pure, vale a connotare le indennità in scrutinio, e che concorre con quella retributiva”. 

    In sintesi, si deve pagare quanto prima perché la “nuova vita “inizia subito, e bisogna far fronte alle sue esigenze economiche. E ancora: “La perdurante dilatazione dei tempi di corresponsione delle indennità di fine servizio rischia di vanificare anche la 

    funzione previdenziale propria di tali prestazioni, in quanto contrasta con la particolare esigenza di tutela avvertita dal dipendente al termine dell’attività”. 

    Con detta pronuncia la Consulta chiede al legislatore di intervenire tempestivamente per modificare l’attuale previsione normativa differita sui trattamenti di fine servizio statali. 

    La Corte, pertanto, ha riaffermato il principio che occorre pagare il TFS ai dipendenti statali in tempi congrui. Dal canto suo l’Avv. Antonio D’Alessandro sul punto così si esprime: “voglio sperare che tutti i Parlamentari si attivino immediatamente nella opportuna sede per modificare la attuale previsione normativa”. 

    “E’ ingiusto che un dipendente statale collocato in pensione dopo una vita di sacrifici debba ricevere dallo Stato il pagamento ritardato del trattamento in parola; una tale previsione normativa allontana il cittadino dallo Stato”.

    cassino
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

    Related Posts

    Frosinone, cittadina restituisce 250 euro smarriti: la Polizia Locale rintraccia il proprietario grazie alle telecamere

    16 Maggio 2025

    Serrone in cammino per la legalità: studenti e cittadini uniti nel ricordo di Giovanni Falcone

    15 Maggio 2025

    “Alice nel Paese delle Meraviglie”: l’Istituto Alberghiero “Michelangelo Buonarroti” conquista Anzio con una creazione da favola

    15 Maggio 2025

    anagnia.com è una testata giornalistica registrata al tribunale di Frosinone, autorizzazione n. 2394/17.
    direttore responsabile: dott. Ivan Quiselli.
    Tutti i diritti sono riservati: per ogni utilizzo dei media e dei contenuti presenti sulla piattaforma anagnia.com
    è richiesta esplicita documentazione scritta da parte della redazione.
    “Anagnia” è un marchio registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico,
    num. registrazione: 302017000014044 del 9 febbraio 2017.
    Per contatti: redazione@anagnia.com

    Facebook Instagram
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Linea Editoriale
    • Codice etico di condotta
    © 2025 Anagnia.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}