Partecipare è la via di una comunità più unita, efficiente, capace di aumentare motivazione dei lavoratori e qualità delle produzioni, innescando stimoli alla ricerca, all’innovazione, alla formazione. Mettendo concretamente la persona al centro: questo – in sostanza – l’obiettivo della Festa della Partecipazione organizzata dalla CISL che si sta svolgendo in questo fine settimana in tutta Italia, nei luoghi di lavoro e nei territori.
foto di Mauro Musa
L’iniziativa – oggi – ha fatto tappa anche a Ferentino dove il segretario generale Luigi Sbarra ha incontrato la moltitudine di persone – associazioni, federazioni, cittadini, lavoratori, studenti, pensionati e famiglie – accorse per l’occasione; all’evento hanno preso parte il segretario regionale CISL Lazio, Enrico Coppotelli, ferentinese, che ha partecipato attivamente all’organizzazione di questa iniziativa; il sindaco di Ferentino dott. Piergianni Fiorletta; il presidente del consiglio provinciale Gianluca Quadrini.
“Grazie di essere qui oggi per far risuonare forte la voce del mondo del lavoro insieme a pensionati, studenti, famiglie, migranti in una Festa della Partecipazione che vuole promuovere il valore dell’unità e della coesione – ha affermato il segretario generale della CISL Luigi Sbarra nel corso del suo intervento – le idee che qui affermiamo sono quelle di precari, donne, giovani,anziani: siamo qui per rappresentare le loro necessità, per contribuire a scrivere insieme una pagina storica per il nostro Paese, che avanza soluzioni vere, concrete. La partecipazione incrocia e può risolvere tutte le grandi sfide di questo tempo: salari insufficienti, investimenti assenti, produttività del lavoro stagnante, organizzazione del lavoro da innovare e rendere coerente con le esigenze di vita delle persone“.