Giovedì 19 ottobre, piazza Marcantonio Colonna ha ospitato “La grande lessive”, la manifestazione di carattere internazionale nata in Francia da un’idea dell’artista Joëlle Gonthier che ha conquistato il mondo ed oggi è celebrata in 118 Nazioni. L’evento è stato organizzato dall’UNITRE – Università delle Tre Età di Paliano, con il patrocinio del Comune di Paliano. “La Grande Lessive”, “grande bucato” in italiano, consiste nella realizzazione di un elaborato grafico-pittorico, quest’anno sul tema “Avec o sans eau” (Con o senza acqua) da appendere su appositi fili con due mollette. I disegni sono stati realizzati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Paliano con la regia degli iscritti dell’Unitre.
«L’arte – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Valentina Adiutori – ha sicuramente un ruolo importante perché da sempre riesce ad unire al suo valore estetico anche una funzione di sensibilizzazione e riflessione. È così che agisce “La grande Lessive”, trasformando in immagine, temi su cui si è ragionato e discusso. Grazie all’Unitre per aver coinvolto gli studenti e la città tutta in questa iniziativa dall’alto valore civico e culturale».
L’Assessore alla Politiche Scolastiche Eleonora Campoli: «La collaborazione fra l’Unitre e l’Istituto Comprensivo anche questa volta è stata molto interessante e soprattutto proficua. I ragazzi hanno infatti potuto discutere sulla problematica molto attuale dell’acqua da cui dipende la sopravvivenza dell’intera umanità dando libero sfogo alla loro fantasia e al loro estro».
«Grazie all’Unitre per la proposta di questa originale iniziativa volta a sensibilizzare bambini e ragazzi su temi così importanti attraverso un semplice disegno che però è stato sicuramente frutto di confronto e di scambio di idee. Ringrazio naturalmente anche la dirigente scolastica dott. Mariella Morelli, i docenti e soprattutto gli studenti per la loro partecipazione». Queste le parole del Sindaco Domenico Alfieri.
nota stampa a cura dell’ufficio Comunicazione del Comune di Paliano, che ringraziamo
