di Giorgio Stirpe
E’ la prima sconfitta della stagione contro una squadra che non fa parte dell’elitè dei grandi club del campionato italiano. Dopo aver perso contro Napoli e Roma, il Frosinone si è dovuto arrendere al Bologna che non è nel gotha del calcio nostrano ma, oggi, rappresentava uno degli avversari più difficili da affrontare.
La squadra emiliana era reduce da una striscia di risultati utili iniziata alla seconda giornata, è stata capace di pareggiare a Milano contro l’Inter, a Torino contro la Juventus, bloccare in casa il Napoli, facendo molto bene anche contro le avversarie di pari livello. Un complesso plasmato dal suo allenatore Thiago Motta, destinato a guidare il prossimo anno una delle panchine più importanti del calcio europea, un undici di grande solidità a centrocampo e alcune individualità come Orsolini e Zirkzee che alzano il livello tecnico davanti.
Un ambiente in questo momento convinto, carico, tanto che il Dall’Ara è stato gremito come solo nelle partite di cartello. Un mix fatale ai ciociari che hanno pagato i tre minuti di svagatezza in difesa nel cuore del primo tempo ma, nonostante ciò, i canarini hanno accarezzato il pareggio che avrebbero agguantato se Marchizza, a pochi secondi dal 95′, non avesse svirgolato il suo sinistro all’interno dell’area di rigore, gettando alle ortiche un’occasione ghiottissima.
L’inizio di partita ha visto il Frosinone con il solito atteggiamento, pressing alto e aggressivo, squadra compatta e pronta a ripartire quando possibile, sfruttando le corsie esterne. E’ nata in questo modo la prima vera minaccia nei confronti dei bolognesi, con l’ottima iniziativa personale di Oyono, fermata dall’estremo avversario Skorupski, poco prima dell’uno-due dei dei padroni di casa (a segno prima Ferguson e poi De Silvestri), in entrambe le occasioni favoriti da pasticci difensivi degli uomini di Di Francesco, distrazioni mai viste prima in questo inizio di campionato.
Sembrava forse tutto semplice al Bologna ma il Frosinone di quest’anno non muore mai e così, dopo aver già dato le prime avvisaglie nel finale di primo tempo, ha sfoderato una ripresa ad alta intensità che prima le ha consentito di accorciare le distanze grazie al calcio di rigore trasformato da Soulè e, alla fine, come già descritto, di andare vicino ad un pareggio che avrebbe avuto del clamoroso anche per l’espulsione comminata dall’arbitro a Mazzitelli qualche minuto prima.
Proprio per Mazzitelli vanno spese parole di elogio: il capitano giallazzurro si è caricato la squadra sulle spalle nel momento più difficile, conducendola fuori dalle sabbie mobili, attraverso una prestazione a nostro avviso di ottimo livello macchiata, solo in parte, dalla frettolosa e assolutamente immeritata che non gli consentirà di essere in campo nella prossima gara a Cagliari.
Bene ancora Soulè, il più pericoloso della squadra, ma in generale nella ripresa tutti hanno strappato la sufficienza, a cominciare da coloro che hanno fatto ingresso in campo (Baez, Cuni, Ibrahimovic e Brescianini) a gara iniziata, mantenendo alto il livello di concentrazione e di “garra” per tutta la partita.
Una menzione speciale va a Kaio Jorge per aver, finalmente, fatto il suo debutto stagionale, entrando a pochi minuti dal 90′. Certamente non è riuscito ad incidere sulla partita ma l’aver recuperato il suo talento è, per Di Francesco, una notizia di rilievo. Poter contare su di lui da qui in avanti significa mettere nel proprio arco un’altra freccia.
Un Frosinone dunque uscito a testa altissima dal Dall’Ara, che guarda con fiducia al prossimo impegno. Domenica prossima si va a Cagliari per la seconda trasferta consecutiva, con il calcio d’inizio previsto per le 12.30.
IL TABELLINO
BOLOGNA-FROSINONE 2-1
BOLOGNA: Skorupski; De Silvestri (38’ st Corazza), Beukema, Calafiori, Lykogiannis (29’ st Kristiansen); Freuler (38’ st El Azzouzi), Aebischer; Orsolini (29’ st Ndoye), Ferguson, Saelemaekers (38’ st Moro); Zirkzee. A disposizione: Gasperini, Ravaglia, Bonifazi, Fabbian, Urbanski, Van Hooijdonk, Karlsson. All.: Thiago Motta
FROSINONE: Turati; Oyono (40’ st Kaio Jorge), Romagnoli, Okoli, Marchizza; Barrenechea (30’ st Brescianini), Mazzitelli; Soulé, Reinier (30’ st Ibrahimovic), Garritano (11’ st Baez); Cheddira (11’ st Cuni). A disposizione: Frattali, Cerofolini, Lusuardi, Lirola, Monterisi, Lulic, Bourabia, Kvernadze, Bidaoui. All.: Di Francesco