di Monia Lauroni
Ancora un altro deplorevole episodio di violenza ai danni di un infermiere professionale.
È accaduto ieri pomeriggio, a poche ore di distanza dell’aggressione avvenuta nel Pronto Soccorso di Frosinone.
Nel pomeriggio di ieri, ad essere colpito violentemente un infermiere professionale del reparto Medicina del Santa Scolastica di Cassino.
Durante la somministrazione delle terapie prescritte, un paziente di sessanta anni si è rifiutato di prenderla colpendo inspiegabilmente con pugni pesanti sul volto e alla testa l’infermiere di turno.
A bloccare l’ira dell’uomo, altri pazienti presenti nel reparto ed il personale medico, subito intervenuto.
L’infermiere è stato portato al pronto soccorso e sottoposto a TAC.
LA NOTA STAMPA DI CISL FUNZIONE PUBBLICA
Ancora atti di violenza all’interno delle strutture sanitarie. La Cisl Funzione Pubblica chiede un incontro immediato ai vertici Asl al fine di bloccare questa escalation di violenza.
«Quello che sta accadendo all’interno delle strutture sanitarie della provincia di Frosinone è preoccupante e occorre intervenire con immediatezza – ha affermato il Segretario Generale Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo – Questa volta l’episodio è stato registrato al pronto soccorso dell’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone dove un uomo ha dato in escandescenza distruggendo il pronto soccorso, seminando il panico tra personale sanitario e pazienti e ferendo anche un agente di polizia. È solo l’ultimo di una serie di aggressioni che sono state compiute all’interno delle strutture della provincia: da Cassino a Sora fino a Frosinone. Come organizzazione sindacale abbiamo chiesto più volte interventi immediati per risolvere questa problematica, abbiamo chiesto che si intervenisse per intensificare i posti di controllo e permettere agli operatori di poter lavorare in piena sicurezza. Ad oggi le risposte non ci sono ancora state, il risultato è che lavoratori, lavoratrici e pazienti sono lasciati soli. Per questo motivo come Cisl Fp chiederemo un incontro ai vertici dell’Asl al fine di poter discutere di questa situazione e studiare possibili azioni da mettere in campo per bloccare questa escalation di violenza. Con l’insediamento del nuovo commissario dell’Asl di Frosinone e alla luce delle dichiarazioni del Presidente della Commissione regionale sanità Alessia Savo auspichiamo l’inversione di marcia. Siamo sicuri che si aprirà un dialogo costruttivo che permetterà di mettere in campo progettualità che possano dare risposte a tutti gli operatori del settore».