“Notizie insufficienti nel Consiglio Comunale di Fiuggi, con il Sindaco Baccarini tornato in campagna elettorale sia per gli argomenti che per i toni, probabilmente per nascondere il black out degli ultimi mesi e la delusione per la stagione trascorsa sia in termini di presenze che di volumi d’affari. In merito all’A.T.F. una promessa di ricapitalizzazione da parte della proprietà per 5 milioni di Euro e l’impegno ad investire sull’impianto di produzione per una cifra analoga. Due buone notizie anche se sostanzialmente obbligatorie: per legge la prima, dopo il bilancio chiuso nel 2022, e per buon senso la seconda, considerando che l’attuale impianto risale complessivamente al secolo scorso”.
Così in una nota il gruppo consiliare Scelgo Fiuggi.
“Nessuna informazione puntuale – proseguono – su tutto il resto a partire dalle spese per consulenze del 2022, passando per la scrittura privata sottoscritta in sede di firma dei contratti, per arrivare soprattutto agli obietti del piano industriale 2024 – 2026. Proprio l’incertezza sul piano industriale A.T.F. assieme alla scarsa adesione alla rottamazione quater annunciata dall’Assessore Ludovici, anche a seguito di diversi problemi per denunciare i quali il Consigliere Risica è arrivato ad autodichiarare le proprie pendenze tributarie con il Comune di Fiuggi, hanno determinato la conferma del voto contrario sul bilancio consolidato 2022 e sulla ricognizione delle partecipate. Il Bilancio del Comune di Fiuggi, infatti, proprio sulla prospettiva di crescita dell’A.T.F. e sul recupero dei tributi non versati presenta le principali criticità. Insufficiente e poco credibile, su tutti i punti, l’ennesimo rinvio alle Commissioni Consiliari che, seppur sollecitate più volte, non si sono mai riunite sui temi richiesti. In conclusione, riteniamo grave ed inspiegabile il ruolo di “portavoce” del Concessionario dei Tributi assunto dall’Assessore Ludovici che, anziché esporre finalmente la posizione del Comune di Fiuggi in merito all’inserimento del contributo per le spese sostenute a carico dei cittadini negli avvisi TARI 2023, ha sostanzialmente rappresentato le idee del Concessionario”.