«L’aula del consiglio regionale ha approvato oggi in maniera definitiva il provvedimento, già varato dalla giunta su proposta dell’assessore Fabrizio Ghera, per abrogare la legge con cui venivano istituiti gli Egato, Enti di governo d’ambito territoriale per la gestione integrata dei rifiuti urbani nel Lazio».
Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente, allo Sport, ai Cambiamenti climatici, alla Transizione energetica e alla Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo.
«Si è trattato di un atto necessario, legato alla necessità di aggiornare e revisionare il Piano dei rifiuti, approvato dalla giunta Zingaretti nel 2020 e sul quale occorre un intervento di profondo adeguamento, sulla scorta dei principi individuati dal legislatore nazionale», ha aggiunto l’Assessore.
«Per questo siamo intervenuti con l’obiettivo di intraprendere un percorso che preveda il coinvolgimento degli enti locali e delle realtà sociali e associative che a vario titolo operano in questo ambito», ha concluso l’assessore Palazzo.
RIFIUTI, GHERA: ORA NUOVO PIANO DOPO ABROGAZIONE EGATO
Roma, 8 novembre 2023 – «Ringrazio la Giunta e le forze politiche della maggioranza per aver licenziato l’abrogazione degli Enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani (Egato). Una proposta di legge che chiude un capitolo, animato da assenza di programmazione. Ora si apre la nuova fase con l’aggiornamento del piano regionale dei rifiuti, superando la carenza di impiantistica e assicurando la chiusura del ciclo dei rifiuti in ogni Ambito territoriale ottimale. Questi capisaldi possono essere garantiti dagli enti esistenti, a partire dalle Province e dai Comuni. Abbiamo evitato una stagione complicata, dopo che la passata amministrazione ha penalizzato l’impiantistica regionale, impedendo il suo completo sviluppo e aumentando i costi a carico dei cittadini a causa di una politica miope».
Lo ha affermato Fabrizio Ghera, assessore al Ciclo dei rifiuti, alla Mobilità, ai Trasporti, alla Tutela del Territorio, al Demanio e al Patrimonio della Regione Lazio.
LAZIO, BATTISTI: DA CENTRODESTRA MANCANZA DI VISIONE SU CICLO DEI RIFIUTI
“Abrogare gli Egato senza offrire una prospettiva ai territori in tema del ciclo di rifiuti è un fatto assolutamente anomalo. Anche dal punto di vista meramente cronologico: prima di eliminare questi istituti avrebbe avuto senso aggiornare il piano dei rifiuti e procedere sulle governance in linea con le volontà di questa amministrazione in fatto di transizione ecologica. Emerge, invece, una assenza di visione assolutamente preoccupante”.
Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale Pd del Lazio.
“Per il tramite dei capigruppo di opposizione – prosegue – abbiamo presentato una proposta di sospensiva, proprio per ordinare questo iter come detto in premessa. Una richiesta di buon senso ovviamente respinta della maggioranza Rocca. Ciò che appare chiara è una confusione sugli intendimenti politici del centrodestra, sia sul piano dei rifiuti che sul resto. Si lasciano le cittadine e i cittadini del Lazio – conclude – senza un modello organizzativo”.
Le dichiarazioni del Presidente UPI Lazio Alessandro Romoli: “giusta l’abolizione degli Egato. Chiediamo ora alla Regione di chiarire bene le competenze dei Comuni e delle Province sui rifiuti”.
L’Unione delle Province de Lazio accoglie con favore la scelta del Consiglio regionale di abrogare la legge 14 del 2022 che disciplinava gli Enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani.
“Nella scorsa legislatura – commenta il Presidente Romoli – le Province avevano sottolineato che occorreva evitare la creazione di ulteriori enti per la gestione di funzioni che ben potevano essere esercitate dagli enti locali, attraverso il rafforzamento delle loro strutture tecniche.”
“L’abrogazione della legge del 2022 – conclude Romoli – deve essere l’occasione per procedere rapidamente alla ridefinizione delle funzioni delle Province, della Città metropolitana e dei Comuni in materia di rifiuti e di ambiente, facendo in modo che ogni ambito provinciale dei rifiuti diventi autosufficiente attraverso scelte condivise dagli enti locali e dalla Regione. A questo fine chiediamo al Presidente Rocca e all’Assessore Ghera un incontro per avviare da subito un confronto sul riassetto della disciplina dei rifiuti nel Lazio.”