di Monia Lauroni
Prima un boato, poi una tremenda esplosione ha fatto crollare una palazzina di due piani adibita a struttura di accoglienza per migranti.
Dalle primissime ricostruzioni sembrerebbe che sia stata una fuga di gas a far esplodere la struttura.
È accaduto intorno all’una di questa notte a San Lorenzo Nuovo di Viterbo.
La struttura ospitava nuclei familiari, in tutto 31 persone compresi adolescenti e bambini.
Sarebbero rimasti feriti in dodici di cui quattro in gravi condizioni.
Non sembrerebbero esserci altre persone sotto le macerie.
La Prefettura di Viterbo ha istituito nella notte il COC, centro operativo comunale per la gestione dell’emergenza. Sul posto elicotteri ed eliambulanza, vigili del fuoco, protezione civile, uomini dell’arma e sanitari del 118.
I 31 ospiti sono stati tutti trasportati negli ospedali tra Lazio ed Umbria per accertamenti. Solo 12 i feriti di cui 4 in codice rosso.
A supportare le operazioni i Carabinieri di Lazio e Umbria. Ad indagare sulle cause la squadra mobile di Viterbo.
LUISA REGIMENTI, ASSESSORA REGIONALE: «VICINANZA AI FERITI, EVITARE IL RIPETERSI DI SIMILI TRAGEDIE»
Roma, 11 novembre 2023 – «Destano grande preoccupazione le notizie che arrivano da San Lorenzo Nuovo in provincia di Viterbo dove una forte esplosione ha distrutto la struttura che ospitava il locale Centro di accoglienza straordinaria (Cas). Con i nostri uffici stiamo seguendo l’evolversi della situazione attraverso la Questura e la Prefettura di Viterbo e il NUE della Regione Lazio. Desidero esprimere ai migranti la massima vicinanza e l’auspicio di una pronta guarigione ai feriti».
Lo dichiara l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio Luisa Regimenti
«Abbiamo massima fiducia nella magistratura e nei carabinieri che stanno indagando sulle cause di una esplosione che ha sconvolto una intera comunità. Come Regione Lazio siamo impegnati a lavorare nella commissione istituita in base al decreto legge 133 del 5 ottobre 2023 sulle Disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale per l’allargamento della capienza dei CAS. Sarà la sede idonea per valutare con attenzione come potenziare le misure di sicurezza ed evitare che si ripetano simili tragedie», conclude l’assessore Regimenti.