Un altro lunedì nero per i pendolari della tratta Roma-Cassino. Intorno alle 7.00 di questa mattina – 13 novembre 2023 – il treno 12704 si è fermato presso la stazione di Morolo a causa di un guasto. I passeggeri sono stati fatti scendere ed è stato attivato il sistema di bus sostitutivi.
Nel frattempo la situazione ha provocato disagi a tutti gli altri convogli che attraversano la tratta.
Si registrano tuttora ritardi di oltre mezz’ora.
A questo va aggiunto che per venerdì 17 novembre è previsto uno sciopero nelle regioni del centro Italia proclamato da CGIL e UIL contro la manovra economica del governo Meloni.
Lo stop durerà otto ore o comunque per l’intero turno di lavoro per tutte le categorie.
Onorevole Maria Veronica Rossi: “Continua la via crucis dei pendolari. Aspettiamo segnali di vita dalla Regione”
La dichiarazione dell’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo: “Anche oggi è andata in scena, con abbondante anticipo sulla Pasqua, la via crucis dei pendolari della Roma-Frosinone-Cassino. La tratta dei reietti verrebbe quasi dire, considerato lo scarsissimo interesse mostrato nei confronti degli utenti del servizio di trasporto ferroviario locale da parte del concessionario e della Regione. Avevo sollecitato nei giorni scorsi un intervento da parte dell’assessore al ramo, ma o il mio appello è caduto nel vuoto, o, se l’assessore si è in qualche modo interessato, non si sono visti i risultati (anzi la situazione è in costante peggioramento) circostanza questa che sarebbe davvero sconfortante in quanto sintomatica di incapacità di far valere le ragioni dei cittadini. Capisco che l’anello ferroviario di Roma, la Roma – Lido, la Roma – Viterbo stuzzicano maggiormente le fantasie dell’amministrazione regionale, però qualcuno deve ricordarsi che, fra quattro anni, voteranno anche i cittadini di questa provincia per il rinnovo del presidente e del Consiglio regionale e in molti potrebbero chiedere conto di quello che si è fatto e di quello che non si è fatto, anche ai quei consiglieri regionali che sono stranamente silenti sui problemi dei pendolari, forse per ordine di partito. Siccome per tanti anni ho fatto la pendolare e so quanto pesi sulla qualità della vita un pessimo servizio di trasporto, invito l’assessore e il presidente della commissione competente a prendere il treno con me da Frosinone o da Cassino tra le 6 e le 7.30 per toccare con mano i disagi e i problemi e per confrontarci direttamente con i pendolari. Sarebbe un’esperienza davvero significativa, credetemi. In ogni caso, in attesa di un segnale di vita dalla Regione, auspico un intervento diretto del presidente Rocca quantomeno per far capire agli utenti che le istituzioni hanno a cuore il problema”.
SARA BATTISTI: NUOVA GIORNATA DI PASSIONE PER I PENDOLARI, PERCHÉ MAGGIORANZA ROCCA NON CONVOCA COMMISSIONE?
“Ancora una giornata di passione per i pendolari sulla tratta Cassino – Frosinone – Roma. Ritardi, disagi, cancellazioni di corse rappresentano oramai la ‘normalità’ per migliaia di cittadini, lavoratori e studenti, che quotidianamente utilizzano questa tratta. La normalizzazione di una questione così grave, che incide negativamente sulla vita delle persone, è inammissibile”.
Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale del Partito democratico.
“Per questo – prosegue – ho chiesto la convocazione immediata di una commissione, al consiglio regionale del Lazio, anche a seguito della mia interrogazione all’assessore Ghera dalla quale abbiamo ottenuto risposte insufficienti.
Una audizione sulle problematiche della linea ferroviaria Roma Cassino Fl6 chiedendo che siano ascoltati Trenitalia, l’Azienda RFI, l’Azienda Busitalia rail service, l’Associazione Roma-Cassino Express è necessaria. Perché la maggioranza Rocca ancora non la convoca? I cittadini – conclude – aspettano risposte”.