Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Ceccano hanno arrestato un 33enne italiano, che aveva tentato di estorcere denaro ai suoi genitori.
Nel tardo pomeriggio di sabato i Carabinieri hanno ricevuto una richiesta di intervento urgente presso l’abitazione di una coppia di coniugi sessantenni, esasperati dalle minacce del figlio. Non era la prima volta che i militari intervenivano in quello stabile, ormai noto per la triste situazione familiare di chi vive al suo interno. In passato, l’uomo era stato anche destinatario di un provvedimento di ammonimento da parte del Questore, che lo aveva invitato a porre fine alle sue condotte vessatorie. Fino agli avvenimenti di sabato, tuttavia, i genitori non avevano voluto denunciarlo. Quando hanno fatto il loro ingresso nell’abitazione, i Carabinieri si sono trovati di fronte ad una situazione nuova, indicativa di un innalzamento del livello di pericolosità dell’uomo. Il 33enne disponeva infatti di un coltello con una lama di 21 cm di lunghezza, utilizzato per intimidire i suoi genitori e costringerli a consegnargli il denaro.
I militari hanno proceduto pertanto all’arresto dell’uomo che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto al carcere di Frosinone. Il GIP, dopo aver convalidato l’operato della Polizia Giudiziaria, ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.
È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.