Disagi sì, ma non per tutti; sicuramente non per Francesco Lollobrigida, cognato di Giorgia Meloni e Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste nel governo guidato proprio dalla sorella della moglie. Quella di ieri – 21 novembre 2023 – è stata un’altra giornata di passione per tanti pendolari che viaggiavano sulla tratta Roma-Cassino-Frosinone, molti dei quali non sono potuti arrivare in orario al lavoro, a scuola, all’università. Non è stato così – appunto – per il ministro che, a bordo del Frecciarossa 9519, era partito da Torino e diretto a Napoli Afragola, da dove poi si sarebbe dovuto recare a Caivano per l’inaugurazione di un nuovo parco urbano.
In considerazione del ritardo di quasi due ore accumulate (anche) dal treno sul quale viaggiava, dovuto al guasto sulla linea Alta velocità, a sud est di Roma Termini, che ha costretto Trenitalia a dirottare tutte le Frecce e gli Intercity sulla vecchia linea Roma-Napoli, e visti gli ulteriori problemi e i conseguenti ritardi, “RFI – scrive La Repubblica in un articolo pubblicato questa mattina – ha autorizzato il capotreno a una fermata straordinaria nella cittadina aeroportuale di Ciampino. Dove il ministro, imbarcatosi a Roma Termini intorno alle 12, è sceso col suo staff e ha preso l’auto blu verso Caivano.
LE PAROLE DEL MINISTRO FRANCESCO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA: “PER ARRIVARE IN TEMPO SAREI VENUTO ANCHE A PIEDI”
“Ho corso per arrivare in tempo – ha scritto ieri sera, su Facebook, il ministro Francesco Lollobrigida – perché Chiara mi aspettava con questo cuore in mano. Il regalo più bello di quest’anno. E con lei genitori, docenti, rappresentati delle istituzioni civili e religiose. Tanti cittadini per la Festa dell’Albero in un Parco straordinariamente importante perché sottratto al degrado e restituito alla città.
Così come grazie alla Preside Eugenia Carfora l’Istituto Agrario Morano è diventato simbolo di legalità ed efficienza ma soprattutto culla del cambiamento. Lo Stato c’è e fa il suo dovere per tutti ma soprattutto per i più giovani. Grazie piccola Chiara per arrivare in tempo da te sarei venuto anche a piedi”.
LA NOTA DEL PARTITO DEMOCRATICO
“Il ministro Lollobrigida non può trasformare i treni italiani nella sua auto blu. La fermata straordinaria imposta da Lollobrigida a Ciampino, come si apprende oggi dalla stampa, è un atto di un’arroganza ingiustificabile, uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini e le cittadine che erano sul suo stesso treno, già in ritardo, e a tutte le persone che fronteggiano ogni giorno i disservizi causati dalla mancanza di finanziamenti nei trasporti da parte del governo meloni di cui fa parte. Presenteremo immediatamente un’interrogazione in parlamento per fare subito piena luce su questa brutta storia”. E’ quanto scrive il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del gruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.