di Monia Lauroni
“Pizza” è una parola magica, quasi un abracadabra. E quella del pizzaiolo è un’Arte a tutti gli effetti. Arti vere, che vanno oltre il banco, il forno e la cucina.
Magica come la caparbietà del giovane Paolo Quattrociocchi, che della sua passione ha fatto mestiere.
Paolo negli anni ha osato, inventato, imparato, studiato, osservato. E ha messo a punto la sua arte nela sua rinomata Pizzeria ‘Mordi e Fuggi’ al centro di Veroli.
Basta entrare e assaporare con occhi e naso per capire di che ‘pasta’ è fatto Paolo Quattrociocchi.
Uno che non ha avuto paura di tuffarsi in un’avventura di paese, aprendo un’attività in un momento non proprio proprizio, ma che con sacrificio e passione è riuscito in breve tempo a farsi apprezzare da tutti.
Diciamo tutti perché non solo i verolani conoscono e fanno incetta delle sue prelibatezze, ma il suo nome risuona ormai oltre le mura verolane.
Dalla pizza classica alla gourmet, panini che sembrano astronavi, ciabatte, calzoni ripieni di squisitezza e fantasia, fritti meravigliosi serviti al banco o direttamente a casa.
Insomma Paolo Quattrociocchi non si è risparmiato e quel secondo posto al Campionato Internazionale di Pizza Sana – 3° Memorial Abramo Fini, se l’è meritato tutto.
La competizione si è tenuta martedì 21 novembre ed ha visto in gara i migliori pizzaioli internazionali che hanno gareggiato a colpi di farina in ben 10 categorie di pizza: pala, senza glutine, classica, dessert, mattarello, Napoletana/contemporanea, mistery box, pizza a quattro mani, birra & pizza, vino & pizza.
Il verolano Paolo Quattrociocchi, non nuovo a questi palpiti avendo già gareggiato ad una competizione mondiale, si è distinto in professionalità, equilibrio, sapere e sapore. E naturalmente nella scelta delle materie prime decisamente sane. Che altro aggiungere se non i complimenti meritatatissimi.
Chi porta alto il nome di Veroli merita di essere premiato anche dagli stessi verolani. Questi sono i nostri giovani. Questi sono il nostro riscatto per il futuro.