“Uno stato che ha dell’incredibile: trascurata da anni, in balìa dell’azione distruttrice del tempo, della pioggia e del gelo“; una “strada” che non è una strada, ma una cava “che crea disagi enormi ai residenti della zona e alle autovetture in transito che si recano nei Comuni limitrofi“.
A prendere carta e penna e a scrivere al sindaco di Anagni avv. Daniele Natalia non è un membro dell’opposizione della amministrazione da lui guidata ma nientemeno che un consigliere comunale di un Comune vicino: quello di Ferentino.
Ci va giù duro Giancarlo Lanzi quando descrive le condizioni della strada Fucigno-Porciano, che dalla Provinciale Anagni-Acuto conduce al borgo di Porciano.
“Tale via – spiega Lanzi – è una arteria che appartiene a due Comuni: una parte è sotto il controllo e la manutenzione del Comune di Ferentino, un’altra parte compete – invece – al Comune di Anagni. Mentre per il Comune di Ferentino per il tratto di competenza ne ha costantemente curato la manutenzione, ultimamente ha addirittura investito 200mila euro per rifarne il manto stradale e dotarla di guard-rail, quella appartenente al Comune di Anagni da decenni non viene sottoposta a manutenzione, asfaltatura e pulitura, con conseguenti rischi per la popolazione e per i residenti“.
Secondo Lanzi, “la strada versa in uno stato non degno di un paese civile: i lati della strada sono ricoperti di erbe infestanti, rovi ed arbusti che dagli adiacenti boschi invadono la carreggiata. Ma quello che in maniera lampante lascia basiti – spiega ancora il consigliere ferentinese – è il manto stradale, se così si può definire vista la situazione: caratterizzato da enormi voragini e buche, simili a crateri e da tratti di sterrato e breccia“.
Prosegue, ancora, il consigliere Giancarlo Lanzi: “da questa situazione derivano rischi elevatissimi per gli automobilisti e per le autovetture che rischiano di danneggiarsi gravemente ed anche per i corridori amatoriali che in bicicletta transitano sulla strada. E’ spiacevole – oltretutto – constatare la totale latitanza degli enti preposti alla manutenzione”.
“Tale situazione – conclude Lanzi – rende inutile anche gli sforzi economici fatti dal Comune di Ferentino per mettere in sicurezza il tratto di propria competenza”.