Il 2023 per l’Accademia Bonifaciana è un anno da incorniciare, non solo per il calendario ricche di manifestazioni iniziate lo scorso gennaio con la venuta in Anagni di Sua Santità Teodoro II, Patriarca e Papa ortodosso di Alessandria d’Egitto e di tutta l’Africa, che termineranno con l’apertura dell’anno accademico 2023-2024, insieme alla XXI edizione del Premio Bonifacio VIII, nella prima settimana di dicembre, ma soprattutto per aver festeggiato il ventennale di fondazione, che ufficialmente terminerà il 5 agosto 2024, nei giorni scorsi con la visita in forma privata al Palazzo Apostolico Vaticano, alla Sala Regia e alle Cappelle Pontificie, con una guida d’eccezione, monsignor Enrico dal Covolo.
All’iniziativa hanno aderito oltre un centinaio di accademici, amici e simpatizzanti dell’Istituzione anagnina, tra cui ricordiamo il Sindaco della Città Avv. Daniele Natalia, il Procuratore Militare Dott. Maurizio Block, la Presidente della Camera Penale di Roma Avv. Saveria Mobrici, il prof. Gaetano D’Onofrio, il Gen. Francesco Bindi, il Col. Prof. Alfredo Borghetti, il Col. Gianluca Luchena e tanti altri ancora, dai primi agli ultimi collaboratori.
L’intero percorso, come detto, è stato guidato da Sua Eccellenza monsignor Enrico dal Covolo, Assessore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche e Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia Bonifaciana, che ha accompagnato i partecipanti attraverso le cappelle del Vaticano. Durante la visita, monsignor dal Covolo ha spiegato il significato artistico delle due cappelle: la Cappella Paolina, famosa per i suoi affreschi michelangioleschi, e la Cappella Redemptoris Mater, con mosaici simili alle prime opere religiose bizantine. È importante sottolineare che la Cappella Redemptoris Mater, così come quella Paolina, sono riservate esclusivamente all’uso del Pontefice, rendendo questa visita ancora più speciale e privilegiata. L’incontro è iniziato, di fronte al Portone di Bronzo, l’entrata principale del Palazzo Apostolico sin dal 1663. L’intero percorso ha avuto una durata di quasi due ore, durante le quali i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nelle opere d’arte e nella spiritualità che circondano questo sacro palazzo. All’inizio della visita, il sindaco della città dei papi, avvocato Daniele Natalia, ha ringraziato i partecipanti e gli amici convenuti e ha condiviso con il Presidente De Angelis, le emozioni vissute in questi venti anni di attività culturale e sociale con la Bonifaciana. Questa visita speciale ha rappresentato sicuramente un momento unico per tutti i presenti, creando un legame significativo con l’Accademia che è innanzitutto quella di promuovere i valori cristiani nella società e nelle istituzioni, che appunto, da venti anni propaga incessantemente attraverso gli incontri culturali, le attività di volontariato e le campagne di sensibilizzazione per promuovere la “cultura della Pace”.
“Ringrazio tutti per aver accolto il mio invito e soprattutto il nostro Presidente del Comitato Scientifico – ha detto un emozionato Rettore Presidente – perché attraverso questa iniziativa interessante abbiamo potuto ribadire, in modo unanime, che senza radici cristiane l’attuale cultura occidentale che vorrebbe porsi come universale e autosufficiente, generando un nuovo costume di vita è contrassegnata da una profonda carenza, ma anche da un grande e inutilmente nascosto bisogno di speranza”.