La sala delle conferenze della Casa della Cultura e dei Giovani nel prestigioso palazzo Bacchetti, nel cuore del centro storico di Anagni, ospiterà – mercoledì 13 dicembre alle ore 18.30 – la presentazione del libro “Nassiriyah: dall’attentato alla ricerca della verità”.
L’autore del libro – edito da Vallecchi – è il generale dei Carabinieri Carmelo Burgio, già comandante delle truppe italiane a Nassiriya e testimone dei tragici fatti che il 12 novembre 2003 costarono la vita a 19 italiani (12 Carabinieri, cinque soldati dell’Esercito e due civili) e nove iracheni. Un episodio il cui ricordo, malgrado siano da poco trascorsi vent’anni, resta ancora vivo negli occhi e nel cuore di ogni italiano; nel libro, il generale Carmelo Burgio racconta la sua verità sull’attentato. Proprio in quei giorni fatali – infatti – l’autore assumeva il comando della missione al posto del suo predecessore che terminava il mandato.
IL LIBRO
“Nassiriyah: dall’attentato alla ricerca della verità” ricostruisce l’attacco terroristico del 12 novembre, i mesi immediatamente successivi dedicati alla ricostruzione del reparto e la lunga vicenda giudiziaria, volta a individuare le responsabilità penali e civili dei comandanti sul terreno.
Una testimonianza diretta e personale di un evento drammatico che ha segnato la storia dell’Italia e dell’Arma dei Carabinieri del quale l’autore dialogherà con il direttore responsabile di anagnia.com Ivan Quiselli; all’evento tutti sono invitati a partecipare. L’ingresso è libero.
IL PROFILO ISTITUZIONALE DELL’AUTORE
Una vita trascorsa al servizio delle Istituzioni, quella del Generale Carmelo Burgio: dopo aver frequentato dal 1972 al 1976 la Scuola militare “Nunziatella” di Napoli, dal 1976 al 1978 ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e successivamente la Scuola Allievi Ufficiali Carabinieri.
Il primo incarico è stato presso il I Reggimento Paracadutisti “Tuscania” a Livorno, partecipando dal 1980 al 1982 alla missione Libano2 a Beirut. È stato poi Comandante di Sezione del Gruppo d’Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri, divenendo successivamente vicecomandante dello stesso Gruppo; nel 1997 è stato comandante prima del Battaglione Paracadutisti (impiegato nell’operazione Alba in Albania e nella missione IFOR e SFOR in Bosnia) e poi del I Reggimento Paracadutisti “Tuscania”.
Nel 2003 è stato Comandante del Reggimento Multinational Specialized Unit in Iraq, subito dopo l’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, e in seguito Comandante Provinciale Carabinieri a Trapani e a Caserta. È stato anche Capo del I e poi del III Reparto alla Direzione Investigativa Antimafia. Promosso Generale di Divisione nel 2017, dal 23 luglio 2019 ha ricoperto l’incarico di Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Comando di Vertice dell’Organizzazione Addestrativa dell’Arma dei Carabinieri. Nominato Generale di Corpo d’Armata, dal 17 gennaio 2020 è restato alla guida del Comando interregionale Carabinieri “Culqualber”, con sede a Messina. Il 13 gennaio 2021 si è insediato come nuovo Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora” di Roma. Ha lasciato il servizio attivo nel giugno 2022, al compimento del 65° anno di età. È autore di svariate pubblicazioni, tra cui – appunto – l’ultimo libro intitolato: “Nassiriya: dall’attentato alla ricerca della verità”.