Inferno di fuoco, ieri sera – giorno dell’Immacolata -all’ospedale di San Giovanni Evangelista di Tivoli: un incendio di vaste proporzioni ha infatti distrutto due dei reparti del nosocomio, il Pronto Soccorso e la Terapia intensiva. Quattro le persone decedute a seguito del rogo: due uomini, uno di 76 anni e l’altro di 86 e due donne di 84 anni e di 86.
Paura tra i pazienti, circa 200, che sono stati portati via dalla struttura e destinati – a seconda delle criticità – in diversi ospedali di Roma e del Lazio, tra cui anche l’ospedale di Colleferro e alcuni ospedali della provincia di Frosinone, quali il “Fabrizio Spaziani” del capoluogo, il “Santa Scolastica” di Sora, il “San Benedetto” di Alatri. Tra le persone trasferite, anche sette bambini, una donna incinta messa in salvo con un’autoscala, e i pazienti Covid che si trovavano nel reparto al piano meno uno. Molti di loro, prima della nuova destinazione, sono stati temporaneamente spostati nell’adiacente palestra comunale, riscaldata. Le squadre di Protezione civile comunale hanno fornito coperte per i pazienti evacuati e provvedendo a trasportare nella palestra le brandine necessarie.
Stando ai primi accertamenti, il rogo potrebbe essere divampato nel seminterrato della struttura, partito da alcuni locali dove si trovano degli ambulatori. Da lì le fiamme hanno raggiunto il Pronto soccorso e la Terapia intensiva: alcuni reparti non sono stati toccati, ma il fumo molto denso ha invaso l’intera struttura rendendo necessaria l’evacuazione di tutto l’ospedale. Una delle vittime è morta per mancanza di ossigeno.
Le fiamme sono state domate attorno alle 4.00 di notte, grazie al lavoro delle numerose squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine. Attualmente sono in corso verifiche sui locali danneggiati.
Incendio Tivoli. Francesco Rocca: “Grande tragedia, stretti ai familiari delle vittime e all’intera comunità colpita. Per noi sicurezza ospedali priorità: già stanziati centinaia di milioni di euro per antincendio e antisismica”
“E’ grande il dolore, immenso lo sconcerto. Una tragedia che adesso ci porta a stringerci ai familiari delle vittime, ai quali rivolgo il mio
sincero cordoglio a nome di tutta la Regione e all’intera comunità colpita. Sono e rimarrò in costante contatto con i soccorritori e con i dirigenti sanitari per fornire tutto il supporto necessario, a partire dall’evacuazione delle centinaia di pazienti. Oggi è il giorno del dolore, ma da subito anche quello dell’accertamento delle cause, dal momento che l’intero ospedale è stato messo sotto sequestro. Quello che intanto posso dire, posto che non conosciamo la dinamica e c’è un’indagine in corso, è che la sicurezza negli ospedali per noi e’ una priorita’, non a caso abbiamo già destinato risorse, centinaia di milioni, per l’antincendio e l’antisismica, di cui 12 milioni per l’area di Tivoli, Palestrina, Colleferro e Subiaco. Voglio pertanto esprimere, adesso, la mia gratitudine totale a tutti gli operatori coinvolti nelle attività di soccorso, ai medici e agli infermieri del nosocomio per l’immediata assistenza. Ma anche le nostre diverse strutture sanitarie che si sono subito attivate per accogliere i pazienti trasferiti da Tivoli”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine della visita all’ospedale San Giovanni Evangelista a Tivoli.
PIERLUIGI SANNA: “VICINI ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME DELLA GRAVE TRAGEDIA DI TIVOLI”
“Siamo sconvolti per la tragedia che ha causato vittime all’Ospedale San Giovanni di Tivoli. La Città metropolitana di Roma si stringe al dolore delle famiglie e ringrazia i soccorritori che sono stati impegnati tutta la notte per evacuare centinaia di pazienti dai reparti coinvolti dalle fiamme. Prima di capire la dinamica e la causa dell’incendio, la Città metropolitana di Roma è a disposizione per ogni eventuale esigenza e per mettere a disposizione il personale per gli aiuti. Il nostro distaccamento della Polizia Locale di Tivoli si è resa disponibile, con due pattuglie, che si sono rese disponibili a fornire ausilio alle attività di soccorso, assieme alle altre forze dell’ordine e ai Vigili del Fuoco che sono stati impegnati in un lavoro molto delicato e impegnativo”.
Pierluigi Sanna, Vicesindaco della Città metropolitana di Roma