di Monia Lauroni
Vetrata del triage distrutta a colpi di estintore e schiaffi ad un operatore del pronto soccorso Frosinone. È quanto accaduto nel pomeriggio di oggi, martedì 19 Dicembre, nell’ospedale del Capoluogo “Fabrizio Spaziani”. A perdere la testa un uomo in evidente stato di alterazione. Prima ha ridotto in frantumi la vetrata del triage, poi si è ribellato colpendolo a schiaffi ad un operatore sanitario che provava a fermarlo.
Purtroppo, il numero delle aggressioni ai danni del personale sanitario è in continua crescita. Una situazione che desta non poche preoccupazione a tutta la categoria sanitaria.
Sabrina Pulvirenti, commissario ASL di Frosinone: “solidarietà e vicinanza ai dipendenti”
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza agli operatori del pronto soccorso ove è presente peraltro la videosorvegljanza e la vigilanza – ha detto il commissario straordinario dell’Asl di Frosinone Sabrina Pulvirenti – un ringraziamento a tutti gli operatori per la professionalità con la quale hanno saputo gestire la criticità”.
Le organizzazioni sindacali: “gesto esecrabile e da condannare”
“Ancora una volta oggi si è consumato l’ennesimo episodio di violenza all’interno del pronto soccorso dell’ospedale “Spaziani” di Frosinone che ha determinato ingenti danni e paura nei cittadini e negli operatori”; è quanto si legge in una nota la Cgil e la Fp Cgil di Frosinone Latina.
L’episodio “dimostra quanto la sicurezza nei pronto soccorso sia un problema serio e complesso, che pertanto richiede un impegno collettivo per prevenirla e affrontarla, garantendo la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti e preservando l’integrità dei servizi di emergenza – prosegue la nota – La salubrità e la sicurezza di tutti i pronto soccorso della Asl di Frosinone devono essere messi come obiettivo primario dalla nuova direzione strategica aziendale. È urgente attivare tutte le misure necessarie per far operare in sicurezza i lavoratori. La Cgil e la Fp Cgil di Frosinone Latina esprimono la propria solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno assistito al delirio odierno. La direzione strategica della Asl di Frosinone deve fare di tutto affinché non avvengano più questi eventi. Da quello che ci risulta solo per una caso fortuito non sono stati coinvolti gli operatori del pronto soccorso di Frosinone. Non è assolutamente accettabile mettere a rischio la propria vita mentre si aiuta a salvarne altre. Di concerto con le istituzioni, Prefettura e Questura, bisogna intervenire per prevenire questi incidenti. Non possiamo più aspettare, c’è bisogno di soluzioni immediate e tangibili a tutela dei cittadini e di chi vi opera”.
Vetri distrutti, personale aggredito, terrore tra i pazienti.
“Quanto accaduto è l’ennesimo episodio registrato nelle strutture ospedaliere della provincia di Frosinone – aggiungono il segretario generale Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo e il segretario aziendale Cisl Fp Frosinone Francesco Proia – Ormai quotidianamente gli operatori sanitari sono costretti a vivere una situazione di forte pericolo per la propria incolumità. Aggressioni che sono all’ordine del giorno e che stanno vivendo una escalation di sempre maggiore violenza. Quanto accaduto oggi pomeriggio è gravissimo. Una situazione di altissimo pericolo per il personale sanitario e di grande terrore per le molte persone che erano presenti in quel momento in reparto. Fortunatamente si è evitato il peggio, ma è arrivato il momento che la direzione dell’Azienda sanitaria si assuma le proprie responsabilità e intervenga. Nella struttura è presente un punto di sicurezza attivo dalle 8 alle 14, è inaccettabile che venga garantita la sicurezza di operatori e pazienti solo in “orari d’ufficio”. La situazione è fuori controllo ed è necessario intervenire subito, senza indugi. La stagione delle parole è finita, è necessario che la dirigenza si assuma le proprie responsabilità. Come organizzazione sindacale non rimarremo a guardare e torneremo, ancora una volta, a chiedere un incontro urgente per pianificare azioni necessarie, e non più rinviabile, per la sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pazienti”.
SANITÀ, BATTISTI: NUOVA AGGRESSIONE A PERSONALE MEDICO FROSINONE, SERVONO AZIONI A TUTELA MEDICI E INFERMIERI
“L’ennesimo gravissimo episodio avvenuto ieri presso l’Ospedale Spaziani di Frosinone è assolutamente intollerabile. È stata un’aggressione in piena regola quella perpetrata al personale presente al pronto soccorso, una violenza inaudita che ha lasciato tutti sconcertati. Desidero innanzitutto esprimere tutta la mia vicinanza a chi ha subito questo vile attacco. Bisogna agire, intervenire affinché episodi simili non accadano più. È il momento di porsi serie domande relative alla sicurezza dei professionisti del settore, coloro che solo poco tempo fa abbiamo celebrato come gli eroi del Covid e che oggi, invece, sono sempre più esposti ad aggressioni verbali e fisiche intollerabili”.
Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale Pd del Lazio.
“Per queste ragioni – spiega – ho da tempo presentato, sperando in una rapida approvazione anche in virtù degli ultimi fatti, una mozione in Consiglio regionale per impegnare il Presidente Rocca e la Giunta affinché vengano predisposte azioni per la tutela di infermieri, medici e personale sanitario. Protocolli con le Forze dell’Ordine per garantire un pronto intervento, implementazione di dispositivi tecnologici in grado di garantire una risposta immediata delle Forze dell’Ordine, formazione per gli operatori sociosanitari mirati al riconoscimento dei comportamenti a rischio, agevolare le modalità con cui le ASL possano costituirsi parte civile nei casi di violenza, stipulare con l’Ordine degli Psicologi delle convenzioni al fine di garantire opportuna assistenza psicologica alle vittime, campagne informative rivolte sia agli operatori sanitari sia alla cittadinanza: sono alcuni punti per interventi mirati a tutela del personale che spero possano essere presto condividisi.
Alla luce degli ultimi fatti, cosa aspettiamo – conclude – a discuterne in consiglio e ad approvare questo documento?”.