Brutta disavventura, quella capitata oggi pomeriggio – venerdì 22 dicembre 2023 – a due giovanissimi residenti in provincia di Frosinone. Dopo aver parcheggiato la propria auto al Passo Serra Sant’Antonio, in territorio di Filettino, i due si sono incamminati attraverso il sentiero che li ha condotti al Monte Viglio ma – nel ridiscendere – hanno smarrito la via e si sono ritrovati nel versante abbruzzese, ai confini con Civitella Roveto, in una zona particolarmente impervia e ripida. Infreddoliti ed impauriti, i due hanno composto il numero unico di emergenza 112, avvisando i soccorsi.
Poco dopo sul posto si è portato un elicottero dei Vigili del Fuoco che ha prelevato i due con il verricello, caricandoli a bordo e trasportandoli poi nel luogo da cui erano partiti. Oltre ad un altro mezzo dei Vigili del Fuoco e ai Carabinieri, ad attendere i due giovani – spaventatissimi – c’era anche il sindaco di Filettino, il dott. Paolo De Meis.
I ragazzi, provati ed infreddoliti, sono stati poi accompagnati a prendere un thé caldo dopodiché sono ripartiti verso casa, ringraziando quanti si sono prodigati per portarli in salvo.
ELISOCCORSO, NEL LAZIO E’ GRATUITO; ALTROVE, NO
L’elisoccorso è uno strumento essenziale e molto utilizzato – nel Lazio, così come nel resto del Paese – durante le emergenze. Grazie all’elicottero, infatti, l’equipe medica e tecnica è in grado di raggiungere le aree più remote ed impervie mettendo in salvo vite umane, anche in considerazione del fatto che in montagna accadono spesso moltissimi incidenti.
Ma come funziona questo servizio nel Lazio? E, soprattutto, chi lo paga? La risposta a quest’ultima domanda è presto data: la collettività. Alcune regioni italiane hanno da tempo introdotto un ticket, altre stanno valutando se fare altrettanto. Una telefonata al 112 – come nel caso dei ragazzi dispersi sul Monte Viglio – è sufficiente per mettere in azione la macchina dei soccorsi. In Italia il soccorso alpino è quasi sempre gratuito, come pure l’intervento con elicottero. Fanno però eccezione Valle d’Aosta, Trentino Alto-Adige e Veneto.
VALLE D’AOSTA
In Valle d’Aosta, in caso di intervento con l’elicottero immotivato o sproporzionato rispetto all’effettivo bisogno, sono richiesti il pagamento dell’impiego dell’elicottero o una compartecipazione alle spese. Nel primo caso si pagano da 74,80 euro al minuto (in base al tipo di velivolo) più un fisso di 100 euro; nel secondo caso si pagano 800euro, ma occorre aggiungere i costi delle guide alpine (260euro a giornata/guida).
TRENTINO ALTO-ADIGE
Per quanto riguarda il Trentino Alto-Adige, vige il ticket per l’elisoccorso: 30 euro per il recupero di un ferito grave, 110 euro per un ferito lieve senza ricovero, 750 euro per le persone incolumi.
VENETO
In Veneto, in assenza di ricovero, si paga l’uso dell’elicottero da 86,76 euro al minuto.
ALL’ESTERO
All’estero – nei paesi europei – quasi tutti gli Stati adottano la regola del ticket. In Francia, ad esempio, le prestazioni sanitarie di emergenza sono gratuite, come peraltro in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Sulle montagne francesi, però, si paga l’intervento di soccorso: 125 euro per l’ambulanza e 347 euro per il servizio toboga più ambulanza. Per l’eventuale elicottero i costi dipendono dalla quota: se l’intervento è sopra i 2.600 metri di altezza si spendono da 749 euro, sotto 676. In Francia si può acquistare la Carre neige che si paga con l’acquisto dello skipass con un sovraprezzo di 2,80 euro al giorno e garantisce l’intervento gratuito.