Mercoledì 20 dicembre, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto-Camera dei Deputati in Roma si è celebrata la cerimonia di premiazione della XIV edizione del Premio nazionale FiuggiStoria 2023.
Il Premio pensato e voluto dallo storico Piero Melograni e promosso dalla “Fondazione Giuseppe Levi-Pelloni”, si è tenuto negli anni passati presso prestigiose sedi istituzionali italiane, gode del patrocinio della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica, dell’Accademia Cartagine e del Comune di Fiuggi. Questa edizione è stata dedicata allo scomparso Giorgio Ruffolo ricordato da Stefano Sylos Labini e Daniele Archibugi.
Emma Fattorini con “Achillle Sivestrini. La diplomazia della speranza (Morcelliana) è la vincitrice della quattordicesima edizione del Premio FiuggiStoria per la saggistica.
Per la sezione biografie il riconoscimento è andato a Antonio Tedesco per “Vittoria Nenni. N°431635 di Auschwitz (Arcadia Edizioni).
A Ritanna Armeni per “Il secondo piano” (Ponte alle Grazie) il premio per la sezione romanzo storico.
A Enrico Terrinoni per il libro: “La vita dell’altro. Svevo, Joyce: un’amicizia geniale” (Bompiani) e a Sandro Gerbi per il libro “Il selvaggio dell’Orinoco. Sulle orme del padre” (Ulrico Hoepli Editore) il riconoscimento per la sezione Uomini e Storie
Il FiuggiStoria per la sezione Diari, Epistolari & Memorie se lo è aggiudicato Catia Sonetti con il libro “Attraverso il tempo con le parole” (Il Mulino.)
Il FiuggiStoriaEuropa è andato alla storica israeliana Tamar Herzig.
Il FiuggiScienza è stato conferito al filosofo e matematico Luciano Floridi.
Menzione d’onore ai libri di Lorenzo Grassi, Emanuele Merlino,
Marco Ventura e Antonio Areddu.