In osservanza del Piano regionale per il risanamento della qualità dell’aria, che prevede che i Comuni adottino “provvedimenti di carattere emergenziale articolati su due livelli in relazione alla durata della criticità emersa nei giorni precedenti e/o prevista” in caso di “situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti” così come rilevato dall’Arpa, il Comune di Frosinone ha istituito, a partire da venerdì 29 dicembre 2023 e fino a tutto lunedì 1° gennaio 2024, il divieto di circolazione, in ambito viario urbano: per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 4 diesel dalle ore 8.30 alle ore 19.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 diesel dalle ore 8.30 alle 19.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari a Euro 4 diesel dalle ore 8.30 alle ore 13.30; autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 benzina dalle ore 8.30 alle ore 18.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; per i ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2, dalle ore 8:30 alle ore 12:30.
Dai divieti sono comunque esclusi i veicoli utilizzati per finalità di tipo pubblico o sociale, per il trasporto di disabili o di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili, i veicoli definiti dall’articolo 54, comma I, lettere f), g) e n) del d.lgs. 285/1992, quelli elettrici, ibridi, a gas Metano e a GPL e sono fatte salve le disposizioni comunali vigenti relative alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e alle modalità di carico-scarico delle merci.
Il centro urbano soggetto alle limitazioni è quello circoscritto dalle seguenti strade: da Via Tiburtina – Piazza Madonna della Neve – Via Madonna della Neve -Via Marco Tullio Cicerone (da incrocio con Via Madonna della Neve) – Viale Volsci – Via Simoncelli – Via Vado del Tufo – Viale Europa – Via Marittima (da incrocio Viale Europa) – Via G. Puccini – Via G. Pasta – Via Pier Luigi da Palestrina – Via San Giuliano – Via A. Vivaldi – Via G. Verdi (da incrocio Via Vivaldi) – Viale America Latina – Via G. Marconi – Via Fosse Ardeatine – Via San Gerardo (senso unico in discesa) – Via Don G. Buttarazzi – Via V. Ferrarelli (da incrocio Via Buttarazzi) -Via Caio Mario – Via Mària (da incrocio Via Caio Mario) fino a incrocio con Via Tiburtina; limitatamente al tratto stradale di Via Sacra Famiglia, uscita obbligata su Via G. Pasta (sottopasso ferroviario); limitatamente a Via Mascagni, è vietato il transito sul tratto stradale di Piazza Pertini e di Via Monteverdi in direzione Piazza Kambo.
Istituiti anche il divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la Classe 4 stelle e il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia, di combustioni all’aperto. Divieto di utilizzo dei camini a legna (camini aperti) in presenza di fonti di riscaldamento alternative. Introdotto, inoltre, il limite a 19°C (con tolleranza di 2°) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali. Divieto, per tutti i veicoli, di sostare con il motore acceso.
Nei dieci giorni precedenti la giornata di controllo di giovedì 28 dicembre, infatti, sono stati registrati dieci giorni consecutivi di superamento del valore limite di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10; inoltre, il modello previsionale di qualità dell’aria dell’Arpa Lazio prevede, per il giorno di controllo e per il giorno successivo, il superamento del valore limite di 50 μg/m 3 della concentrazione di PM 10.
L’amministrazione ha quindi provveduto ad applicare, a partire dal 29 dicembre e fino a tutto il 1° gennaio, le misure emergenziali di 2° Livello indicate nel documento “Procedure per l’applicazione dei provvedimenti emergenziali previsti dal comma 1 dell’art. 29 delle Norme tecniche di attuazione del Piano di risanamento della qualità dell’aria”.
Il testo integrale dell’ordinanza è sull’albo pretorio a questo link.