Da Andrea Lucidi, assessore comunale con delega all’Urbanistica e Sport del Comune di Serrone, riceviamo la nota che segue e che pubblichiamo in forma integrale e senza modifiche:
Mi viene da sorridere leggendo il post del partito democratico di Serrone. Voglio ringraziarli innanzitutto per aver sottolineato la mia volontà a mantenere l’autonomia di Serrone. Grazie.
Mi meraviglio però con stupore, come alcuni dirigenti del Partito Democratico di Serrone che come me, sono a conoscenza e soprattutto frequentano, con ruoli specifici, sia le sedi provinciali che regionali possano avallare un post del genere. Politica piccola.
Spiego in breve il punto: la giunta Rocca ha dovuto semplicemente applicare una norma nazionale. Il dimensionamento scolastico è una missione del PNRR che il governo Meloni ha ereditato dall’esecutivo Draghi che vedeva in maggioranza anche il Partito Democratico. La politica seria prevede sempre delle responsabilità. Detto ciò, con il Milleproroghe, il governo ha dimostrato di aver preso in seria considerazione la questione che non comporterà alcuna chiusura delle scuole né alcun accorpamento di classi ma semplicemente degli accorpamenti amministrativi.
Mi chiedo ancora, ma immagino il motivo. Perché, ancora alcuni dirigenti del partito democratico di Serrone fanno finta di non sapere che l’atto amministrativo era inderogabile e che l’amministrazione regionale per serietà ha preferito governare e non subire, tanto da riuscire a ridurre gli accorpamenti ai 20 attuali dai 37 precedentemente previsti? A voi la risposta.
Purtroppo nonostante la continua sinergia di Fratelli d’Italia di Serrone con i referenti regionali di fratelli d’Italia non è stato possibile evitare l’accorpamento, ad incidere sulla decisione è stato solamente il fatto che ancora, e per fortuna, Serrone non rientra con i parametri attuali tra i comuni svantaggiati, isolati, isolani, o montani soggetti a spopolamento.
Nonostante tutto ci tengo a precisare che non è interesse né del governo nazionale, né regionale, né tantomeno di Fratelli d’Italia indebolire istituti scolastici e territori. Infine con estremo orgoglio e soddisfazione mi piace precisare che i Consiglieri Regionali di F.d.I. non fanno processioni per il bel vedere,ma sono abituati a tenere rapporti con il territorio,e rispettare con serietà le normative vigenti e ad impegnarsi per il bene del Paese. Tutto il resto continuo a ribadire è mera politica strumentale.
Credo infine che il partito democratico dovrebbe essere maggiormente attento e soprattutto dovrebbe informarsi per non cadere nel ridicolo politico creando confusione nella ricerca disperata di consensi. La politica per noi è un’altra cosa.