Sabato 13 gennaio 2024 il Liceo “Dante Alighieri” aprirà di nuovo al pubblico le porte delle due sedi di Anagni per l’OPEN DAY, che si svolgerà dalle ore 10:00 alle ore 13:00 nel Liceo classico (presso il Convitto “Principe di Piemonte”, via Calzatora, 1) e dalle ore 16:00 alle ore 19:00 nel Liceo scientifico (via della Sanità, 90), consentendo agli studenti di terza media e ai loro genitori di visitare i locali dell’Istituto e i suoi numerosi laboratori e di assistere alle attività che i liceali hanno preparato per illustrare l’ampia offerta formativa della scuola (sviluppata sulla settimana corta).
Il Liceo “Dante Alighieri” conta su una comunità docente stabile e coesa, che negli anni ha consolidato con elevata professionalità e costante spinta all’innovazione (dall’uso delle nuove tecnologie nella didattica a progetti extracurricolari e internazionali che valorizzano le abilità e competenze degli alunni nella loro specificità) la valenza formativa dei cinque indirizzi liceali dell’Istituto (classico, scientifico quinquennale, scientifico quadriennale, scientifico opzione scienze applicate, scientifico sezione sportiva: il liceo sportivo è l’unico nella città di Anagni, poiché secondo gli ordinamenti vigenti può essere attivato soltanto negli Istituti ove è presente il liceo scientifico).
INNOVAZIONE, INCLUSIONE, INTERNAZIONALIZZAZIONE costituiscono i tre fondamentali aspetti dell’identità dell’Alighieri, e a questi tre aspetti intende ispirarsi l’open day del 13 gennaio: un viaggio nel mondo affascinante di cinque indirizzi liceali che, attraverso esperimenti scientifici e matematici, lezioni di fisica, laboratori di informatica, umanistico-letterari e di dizione, performances in inglese, motorie e persino in latino e greco e poi, ancora, lezioni di storia dell’arte, debate filosofico e interventi a cura di alunni ed ex alunni, sarà la testimonianza più eloquente del valore di un liceo all’avanguardia che accoglie e accompagna gli allievi in un percorso formativo inclusivo e, al tempo stesso, di eccellenza e di apertura al contesto internazionale.
Durante l’open day sarà possibile visitare anche la nuova aula fitness, un recentissimo ambiente di apprendimento, in fase di ultimazione, realizzato con i fondi PNRR e dedicato a potenziare gli apprendimenti nelle scienze motorie.
Inoltre, verrà inaugurata la mostra RiciclArte, a conclusione del Progetto “Fenomenologia e terapia della violenza: dalla brutalità del vivere quotidiano alla rigenerazione del bello”, realizzato in risposta ad un Avviso pubblico della Regione Lazio (Determinazione Dirigenziale Regione Lazio n. G13020 del 28/09/2022 avente ad oggetto: “Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 – Approvazione Avviso pubblico “per la realizzazione di iniziative sportive e culturali per gli studenti del sistema scolastico e del sistema IefP del Lazio”- Seconda edizione, Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” – Priorità giovani – Azione Cardine 18, Obiettivo specifico f)” – CUP H84C22001290006).
La mostra, che ha come titolo “La “colpa” di Eva: resilienza delle eredi” ed è stata curata dalla prof.ssa Alessandra Fioravanti, ha coinvolto molti studenti in un percorso nella storia dell’arte, da Sandro Botticelli a Frida Kahlo, sulla violenza di genere e le possibili vie di fuga e salvezza, accompagnato dal racconto di storie, microstorie, alienazioni individuali, solitudini che possono sfociare nella prepotenza, nella sopraffazione, nella violenza di genere o nel bullismo.
In una prima fase di studio, gli alunni hanno analizzato criticamente come gli artisti, a partire da Tiziano Vecellio, Artemisia Gentileschi, Gian Lorenzo Bernini, Degas, Magritte, Klimt, Kahlo, fino a Yoko Ono, hanno trattato il tema della violenza di genere: chi esaltando la forza delle donne, chi nascondendo o giustificando tale violenza dietro a un miracolo o un mito, chi, ancora, affrontando il tema con un messaggio visivo chiaro e crudo, senza nascondersi dietro convenzioni sociali. A conclusione di tale percorso di analisi, gli alunni si sono concentrati sulla sacralità delle donne di Botticelli, che guarda ad esse in modo lirico e non come ad un oggetto carnale.
Dopo questa prima fase si è svolto un laboratorio artistico di produzione creativa di opere concettuali, realizzate esclusivamente con materiali riciclati, che esprimono una visione della donna viva, libera e non discriminata. Scegliere di riciclare equivale a ricercare il significato nell’insignificante e il valore estetico e interiore di un qualsiasi oggetto non nel valore del materiale con cui è stato forgiato ma negli occhi, nella mente e nell’anima di chi lo guarda: riciclare, quindi, inteso come dare una nuova vita e valore al tutto, sì che il legame del tema della donna con il riciclo sottintende, di fatto, un sentiero – sempre auspicabile – di rigenerazione. Nel corso dell’inaugurazione della mostra gli alunni saranno anche autori/attori con lettura e interpretazione di opere artistiche/letterarie sul tema della violenza di genere.
Gli ambienti di apprendimento dell’Alighieri, infine, potranno esser visitati anche nelle giornate di sabato 20 e 27 gennaio, appositamente dedicate alle nuove iscrizioni presso gli Uffici di segreteria. Per aggiornamenti è possibile visitare il sito dell’istituzione scolastica, www.iisanagni.edu.it