“Come già dichiarato in aula, la Lega è pronta a sostenere il presidente Luca Di Stefano sulla trasparenza, sulla pari dignità politica e soprattutto sullaconcretezza delle iniziative e dei progetti. Il nostro territorio abbonda diannunci ma poi manca sempre la traduzione sul piano pratico. E’ questa la discriminante per il nostro partito”.
A dichiararlo i consiglieri provinciali della Lega Andrea Amata e LucaZaccari che evidenziano: “nei giorni scorsi è stato annunciato il decreto cheistituisce il Comitato per la crescita e lo sviluppo sostenibile. Niente di nuovo, lo Statuto dell’ente prevede già la presenza del Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo. E’ stato cambiato il nome, aggiunto il termine sostenibile chefa sempre cool, ma nella sostanza non si tratta di nessuna novità. Diciamoquesto perché al Comitato per lo Sviluppo noi crediamo molto“.
Da ricordare che Andrea Amata da vicepresidente e delegato alle attività produttive nel 2015 ne chiese la riattivazione e l’operatività e di fronte aduno stato di grave difficoltà per l’economia locale ne è nato un percorso cheha portato all’istituzione dell’Area di Crisi complessa e di quella noncomplessa, oltre alla proroga degli ammortizzatori sociali. Si crearono opportunità e non si lasciò indietro chi era in difficoltà.
“Quello che chiede la Lega però non è soltanto di tamponare le emergenze,ma di programmare un serio ed effettivo sviluppo. A novembre si sono tenuti gliStati Generali, salutati come un nuovo inizio. E’ stato prodotto un documento che, a dire dei più, doveva cambiare il destino e contrastare il declino dellanostra provincia. A soli tre mesi, si decreta su un Comitato che dovrebbe cercare di evitare, si legge nel dispositivo, “ogni rischio di declino industriale”. Ricorre sempre la parola declino, paventata come una possibilità. Invece, va cambiata la categoria modale: il declino già c’è, in queste ore sta chiudendo la Reno De Medici, chiude perché la burocrazia ha stritolato un’azienda leader nel settore della carta. Se non ci si rende conto che stiamo affrontando una vera e propria tempesta, allora nessun Comitato potrà trovarela soluzione”.
“La Lega chiede proprio questo: che la politica prenda atto del declino e che si attivi. La Provincia e il presidente Di Stefano devono assumere la conduzione di questa battaglia per l’esistenza e la dignità del nostro territorio. Non si può pensare di intervenire con iniziative che si tengonoogni tre mesi. Subito un intervento per la semplificazione normativa in materiadi autorizzazioni, nel giro di qualche mese, altrimenti questa terra morirà inseguendo certificati e documenti vari. La Provincia deve farsi carico della necessità e agire verso le istituzioni competenti”.
“Il nostro appello a Luca Di Stefano è proprio questo: hai una grande responsabilità verso i cittadini della provincia di Frosinone. Una responsabilità ma anche un’opportunità. Ridiamo alla politica il suo giusto valore e la sua funzione. Su questo la Lega sarà leale e fedele alleato di governo”.
“Infine – concludono Amata Zaccari – tutta la nostra solidarietà ai lavoratori della Reno De Medici e alle loro famiglie. Il 2024 non è iniziato bene da questo punto di vista”.