“Era necessario che qualcuno facesse questo film“; con queste parole il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri ha accolto Paola Cortellesi nell’Aula “Giulio Cesare” – gremita per l’occasione – prima di consegnarle la massima onorificenza che Roma Capitale conferisce a personaggi illustri e artisti particolarmente meritevoli: la Lupa Capitolina.
“In tanti film – ha affermato il primo cittadino – ha saputo raccontare la nostra città e siamo felici di consegnarle questa Lupa in un bel momento della sua carriera, in cui ha realizzato un’opera che sta riscuotendo un successo di pubblico senza precedenti. Grazie per ciò che ha saputo dare a tutti noi con questo film. Ci fa capire come siamo cambiati in meglio grazie alla democrazia, alla Costituzione e al voto alle donne. Il film non è solo un ‘come eravamo’ ma come siamo ancora. Purtroppo persiste un assetto sociale e culturale che dobbiamo imparare a cambiare.” Il film di Paola Cortellesi “è un’opera d’arte importante che trascende il tempo“, conclude il sindaco.
“Sono molto onorata di ricevere questo riconoscimento e lo sono in modo particolare per le parole che il sindaco ha speso per il lavoro che ho fatto – che abbiamo fatto – in questi anni – ha aggiunto Paola Cortellesi – sono particolarmente onorata perché sono romana, perché questa è la mia casa. Oggi condivido il premio con la mia famiglia d’origine perché se ho combinato qualcosa di buono lo devo alla cura, agli stimoli e all’amore con cui mi hanno cresciuto. Sono qui mia madre, mio fratello e mia sorella. Mio padre non c’è più ma so che da buon romano commenterà da lassù con una ‘bella de papà“.